Nonostante i contagi siano in risalita per via anche dell’ennesima variante, la situazione relativa al Covid pure ai tempi dell’Omicron 2 sembra sempre più gestibile. Ormai siamo nell’ordine della convivenza con il virus, possiamo fare affidamento all’arma dei vaccini per difenderci (in pratica il 90% degli italiani si è protetto, e questo ha dei risvolti tangibili in maniera positiva sulle occupazioni dei reparti ospedalieri), ed ormai andiamo verso il ripristino totale della normalità. Restando comunque con la guardia alta, va detto.
Termina lo stato di emergenza, ACI Sport aggiorna il Protocollo
Il decreto legge numero 24 del 24 marzo ha definito perciò la cessazione dello stato di emergenza il 31 di questo mese, pur preservando sino al 31 dicembre 2022 la capacità operativa delle varie strutture in questa transizione verso la normalità. Sparisce la divisione a zone dell’Italia, verranno eliminate le quarantene precauzionali e si supererà in maniera graduale il sistema del green pass.
Anche il mondo dello sport agirà di conseguenza, recependo i decreti del Governo: si torna ad esempio alla capienza al 100% degli impianti all’aperto, mentre cambieranno molte cose rispetto al recente passato anche nel mondo delle competizioni motorsportive. Alla luce delle ultime disposizioni governative, ACI Sport ha aggiornato di nuovo il Protocollo generale per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus covid-19 nel Motorsport (la cui prima emissione risale allo scorso 18 giugno 2020, poi rivisto l’ultima volta lo scorso gennaio), relative alle misure di sicurezza sanitaria negli eventi su pista e su strada.
Ampliata la validità del green pass base
Queste modifiche entreranno in vigore il primo aprile, e tra le principali novità troviamo il fatto che da questa data il green pass base («la Certificazione verde COVID-19 per vaccinazione, guarigione, test antigenico rapido o molecolare con risultato negativo», si legge sul sito del Governo) sarà valido per tutti i casi per quanto riguarda l’accesso alle competizioni. In precedenza nella maggior parte delle eventualità bisognava esibire quello rafforzato, mentre dal primo aprile sia addetti ai lavori che pubblico potranno presentare solo quello base: sia chiaro che comunque serve sempre la certificazione verde per accedere agli eventi, almeno per ora.
Inoltre il Protocollo specifica: «A partire dal 1° aprile e fino al 30 aprile 2022, alle persone che abbiano compiuto 50 anni ricadenti nell’obbligo vaccinale che svolgano una attività lavorativa nel settore privato è fatto obbligo, ai fini dell’accesso ai luoghi in cui l’attività è svolta, di essere in possesso ed esibire una delle certificazioni verdi Covid-19 da vaccinazione, guarigione o test (c.d. certificazione verde “base”)». Ancora, «nel periodo 1° aprile – 30 aprile 2022 nel Centro Accrediti l’accesso è consentito esclusivamente ai soli possessori del Green Pass “base” in modalità elettronica/cartacea nonché al referente del team in possesso dei QR code cartaceo dei partecipanti».
Capienza massima per gli eventi, saltano i limiti di componenti dei team
In attesa che da maggio si decida sulla sorte del green pass, insomma, da adesso sino a fine mese basterà anche un tampone negativo o il risultato del test antigenico rapido. Un’altra novità riguarda il pubblico, che potrà assistere alle gare sempre con il certificato base e, in caso di eventi su pista o con tribune, accedere a posti a sedere preassegnati, ma senza più l’obbligo del rispetto della distanza interpersonale: insomma, come abbiamo detto, torna la capienza piena. Infine, sparisce il tetto massimo di componenti per ogni team che partecipa alle gare.
Crediti Immagine di Copertina: ACI Sport