Il Rally del Salento appena andato in archivio lo ricorderemo anche per la partecipazione straordinaria di una colonna della disciplina, già vicecampione WRC nel 1989 e detentore del titolo mondiale nella categoria Produzione nel 1987. Parliamo di Alessandro Fiorio, per tutti Alex, al via della terza tappa del Campionato Italiano WRC a bordo di una Abarth 124 Rally, con a fianco Luca Broglia.
La prima volta in gara con l’Abarth 124 Rally per Alex Fiorio
Il pilota che ha vissuto l’epopea della Lancia Delta Integrale negli anni ruggenti del Mondiale Rally ha disputato la sua prima gara a livello competitivo con la spider torinese, vettura a lui per niente sconosciuta visto che ha contribuito al suo sviluppo nell’ultima versione. Ben 5.000 i chilometri di prove sul groppone dell’Abarth 124 Rally, la piccola ma grintosa auto capace di fare man bassa di titoli e campionati di classe lo scorso anno e da questa stagione protagonista di un monomarca a lei dedicato, l’Abarth Rally Cup abbinato all’ERC.
Il ritorno di Fiorio in una gara rally è stato una questione di famiglia. Infatti, la partecipazione in una competizione quale è il Salento è un regalo speciale che il pilota (la cui ultima apparizione in gara risale al 2012) ha voluto fare al padre Cesare per i suoi ottant’anni, anche lui pilota nonché ex direttore sportivo Ferrari, tra gli altri incarichi di prestigio nella sua seconda vita. Lo stesso Fiorio Senior è tornato in gara proprio in occasione del traguardo del suo compleanno, salendo a bordo della Lancia Appia del 1958 assieme allo specialista Mauro Passanante per la Targa di Capitanata dello scorso weekend, gara di regolarità per auto storiche anch’essa svoltasi nella location salentina.
Doppio successo per i Fiorio
Buon sangue non mente, e così i due Fiorio hanno concluso il loro ritorno alle corse con una vittoria per entrambi. Per il figlio è arrivato il successo nelle Due Ruote Motrici e un notevole sesto posto assoluto, e allo stesso modo Cesare ha sbaragliato la concorrenza nella Targa.
Concentrandoci su Alex, il fatto di essere entrato nella top ten del Rally del Salento (vinto da Corrado Fontana) è la dimostrazione di un talento che rimane tale anche se quiescente, lontano dalle gare. Tra l’altro, la terza prova del CIWRC non è certo stata una passeggiata sul velluto, tra una start list di vetture WRC ed R5 pronte a vendere cara la pelle e il percorso praticamente sempre in piano, tra rettifili e staccate sui bivi a 90 gradi con la pioggia a disturbare il pomeriggio del sabato. Ma Fiorio, anche grazie a queste condizioni, ha tratto fuori il meglio dall’Abarth che ha contribuito a sviluppare, ottenendo sempre dei buoni tempi senza sbavature.
Questo il commento del pilota a fine gara: «È senz’altro un risultato molto positivo e mi ha impressionato la prestazione ottenuta sotto la pioggia, dove sulla carta la trazione posteriore risulta sfavorita. Invece, potendo regolare la motricità e l’erogazione della potenza, abbiamo ottenuto un tempo di grande rilievo, precedendo alcuni protagonisti del Campionato WRC».