Il Rallye Elba 2019 riparte dal Campionato Italiano WRC, dopo aver provato l’anno scorso la fugace ebbrezza di tornare nel CIR dopo una attesa lunga 25 anni. In questa stagione, invece, si passa nell’altra serie tricolore, dedicata alle vetture massima espressione del rallismo. Ed inizia a delinearsi il programma della gara del prossimo 25-27 aprile.
ACI Livorno Sport infatti è al lavoro per definire gli ultimi dettagli dell’appuntamento che taglia il traguardo delle 52 edizioni e che sarà il secondo del calendario CIWRC 2019: quest’anno assisteremo ad una serie di novità che riguarderanno il percorso e la logistica.
Rallye Elba 2019: le novità del percorso
Partiamo dal primo aspetto, che riguarderà le otto prove speciali (erano dieci l’anno scorso) che verranno affrontate dagli equipaggi il prossimo fine aprile: nella prima giornata le iniziali quattro PS più corte inframezzate da due riordini a Portoferraio, con un chilometraggio ridotto rispetto alle altre quattro del giorno successivo. Torna la Super Speciale Nocentini Group per Claudio Castelli, la sfida che nella stagione precedente era a due e che quest’anno vedrà su strada una sola vettura per volta lungo il toboga nella zona industriale, mentre il totale della distanza del Rallye Elba 2019 sarà di 331,440 km, di cui 120,37 di prove speciali (una trentina in meno rispetto al 2018).
La partenza è fissata per le 16:30 di venerdì 26 aprile con la giornata inaugurale, che terminerà alle 22:10 con il parco chiuso notturno. Il giorno dopo si ricomincia dalle 8:10 per poi concludere il Rallye alle 16:30. I riordini saranno a Portoferraio e a Procchio.
Rallye Elba 2019: modifiche alla logistica
Per quanto riguarda invece la logistica, il più popoloso ed importante comune dell’isola – ovvero Portoferraio – sarà ancora una volta il fulcro dell’appuntamento ospitando il quartier generale della gara (nell’Hotel Airone) e le verifiche amministrative prima dell’evento. Invece la novità riguarderà la zona di partenza e di arrivo, fissata quest’anno nella Calata Italia, ovvero nel porto della cittadina, con accanto anche il Parco Assistenza che si estenderà dal molo Alto Fondale sino alla Punta del Gallo.
Lo shakedown si svolgerà nella sezione finale della PS di Due Mari, nella località di Campo nell’Elba che quest’anno sarà maggiormente coinvolta, tramite l’impegno dell’amministrazione comunale, nel programma del Rallye Elba: infatti la PS2 di Marina di Campo-Barontini Petroli partirà dall’interno del piccolo comune composto da più frazioni, in direzione Colle Palombaia, rendendo così la prova inedita per circa l’ottanta per cento.