Dopo aver dato uno sguardo al programma e al percorso del 52esimo Rally del Salento, proseguiamo il nostro approfondimento sul terzo round del Campionato Italiano WRC scorrendo tra i principali protagonisti attesi al via (ricordiamo che le iscrizioni si chiudono venerdì 24 maggio), in una competizione ormai giunta a metà del cammino stagionale.
La lotta per la classifica assoluta del CIWRC 2019
Il Salento sarà un appuntamento se non fondamentale molto importante per le sorti del campionato, visto che sarà la seconda prova di quest’anno dopo l’Elba con coefficiente maggiorato pari a 1,5: ciò significa che ci saranno in palio punteggi più pesanti che faranno gola agli equipaggi, in primis quello formato da Simone Miele e Roberto Mometti. I due, a bordo della Citroen DS3 WRC, sono infatti gli attuali leader della classifica in virtù della vittoria rocambolesca al Rallye Elba, con 4,5 punti di vantaggio su Luca Pedersoli ed Anna Tomasi sulla stessa vettura, che hanno invece conquistato il primo round del CIWRC 2019 al Rally 1000 Miglia (di coefficiente 1 e con in palio quindi 15 punti per il vincitore, mentre al Salento saranno 22,5 i punti a disposizione del primo classificato).
La terza prova del campionato, su asfalto, potrebbe consentire delle prove di fuga nel giro di boa nella competizione 2019, ma la classifica nelle prime posizioni è ancora abbastanza corta. A due punti dal secondo posto troviamo Marco Signor con Patrick Bernardi su Ford Fiesta WRC, balzati in terza posizione dopo il secondo posto all’Elba, mentre più staccato a undici punti dal trevigiano troviamo Corrado Pinzano, al tempo stesso attuale primatista tra le R5 con la sua Skoda Fabia (e che nella classifica di classe detiene 33 punti contro i 22,5 di Andrea Carella e i 19 del primo piazzato nel CIWRC 2019 tra i piloti Over 55, ovvero Mauro Miele).
Spicca, in negativo, la situazione di Corrado Fontana, vicecampione uscente: il pilota su Hyundai NG i20 WRC infatti ha totalizzato sino ad ora zero punti, frutto di due ritiri nelle due gare di questa stagione. Naturale aspettarsi una prova di riscatto in Salento da parte del comasco.
Rally Salento 2019: i piloti nelle altre classi che potrebbero essere al via
Nella classe delle S2000 e R4 attualmente comanda Paolo Benvenuti con 34,5 punti, con un margine esiguo di 1,5 lunghezze su Rudy Andriolo, entrambi su Peugeot 207 S2000 (vettura che è protagonista della classe con altri due esemplari in gara). Ivan Stival su Peugeot 106 Rallye invece gode di un buon vantaggio su Andrea Mirandola nella classe A6/K10/Prod.E6, mentre nel Gruppo N / Prod S è un dominio delle vetture a due ruote motrici, con in testa Efisio Gamba sulla Renault Clio RS N3, seguito da Stefano Coppola a bordo della Peugeot 106 Rallye e da Riccardo Anselmi su Clio RS. Ancora, nella S1600/A7 Roberto Vescovi su Renault Clio proverà ad allungare il proprio vantaggio su un vicinissimo Stefano Montauti su Clio Williams e Nicholas Montini su Clio, mentre nella R3 Giuliano Giovani, a bordo della Renault Clio R3C, può contare al momento su un buon gap inflitto agli avversari. Nella R2, dove fanno da mattatrici le Peugeot 208 R2B, troviamo invece una classifica molto corta con sei piloti nelle prime posizioni in un intervallo di 7,5 punti: a guidare il gruppetto Lorenzo Grani, seguito da Tom Paleari Henssler, Paolo Oriella, Gianluca Saresera, Roberto Carminati e Liberato Sulpizio.
Infine, nella R1 e nel monomarca Suzuki Rally Cup è atteso nella penisola salentina nelle vesti di leader del girone CIWRC Simone Goldoni (su Suzuki Swift Boostejet R1), con il fiato sul collo da parte di Andrea Scalzotto, a solo mezzo punto dal primo posto, mentre attualmente è terzo Roberto Pellé. Tra gli Under 25 ritroviamo Scalzotto, qui primo, seguito da Grani e da Gianmarco Lovisetto (su Renault Clio 1600).