La pausa estiva delle nostre competizioni rallistiche nazionali giunge alla sua conclusione con il rush finale di questo 2021. Si comincia con il Campionato Italiano WRC, che propone il suo quinto e terzultimo appuntamento con il 56esimo Rally del Friuli Venezia Giulia.
Rally Friuli Venezia Giulia 2021, validità e cenni storici
L’evento organizzato dalla Scuderia Friuli Automobile Club di Udine torna a disputarsi dopo aver saltato il 2020 a causa della pandemia, e lo farà proponendo un pieno di validità: oltre al CIWRC, si corre anche il 25esimo Rally Alpi Orientali Historic, inserito nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche, per la Mitropa Rally Cup, giunta al quinto appuntamento, per il quarto round del Coppa Rally di Quarta Zona, il Central European Zone ed infine anche la Regolarità Sport, inedita validità che debutta per la prima volta al Friuli Venezia Giulia.
Un dato che salta all’occhio è il ritorno di questa gara nel CIWRC, dove era già stata inserita dal 2017 al 2018, per poi entrare nel calendario del Campionato Italiano Rally del 2019, di cui faceva parte sino al 2016. Nato a metà degli anni Sessanta come Rally delle Alpi Orientali, l’evento cambiò nome per assumere l’attuale dal 2013; nel suo albo d’oro spicca il nome di Paolo Andreucci, detentore del maggior numero di vittorie (quattro), seguito a quota tre da una serie di grandi protagonisti come Sandro Munari, Renato Travaglia, Giandomenico Basso e l’idolo di casa Luca Rossetti, medaglia d’oro nell’ultima edizione disputata.
Rally Friuli Venezia Giulia 2021, programma e percorso
Il Rally Friuli Venezia Giulia 2021 si ripresenta dopo la pausa forzata con qualche novità: anzitutto la base si sposta dalla Città Fiera di Torreano di Martignacco (fulcro nei due anni precedenti) a Cividale del Friuli, sempre nella provincia di Udine. Un cambio logistico che richiama il passato della gara, ma è che stato dettato principalmente dai protocolli sanitari e dall’assicurare al quartier generale (situato al Palasport di via Perusini) e al parco assistenza degli spazi che potessero ricreare una bolla di sicurezza, oltre ad essere vicini alla zona di svolgimento di un programma non troppo esteso di gara.
L’11 agosto si sono chiuse le iscrizioni, mentre nella settimana del rally si entrerà nel vivo il 20 agosto, dopo le ricognizioni iniziate il giorno prima e le consuete verifiche tecniche (quelle sportive si svolgeranno online). Venerdì 20 si terrà lo shakedown della frazione Barbianis in Località Cialla, dalle 13:00 sino alla tarda serata, e nella giornata successiva di sabato 21 si svolgerà la competizione in particolare per le vetture moderne del CIWRC (quelle storiche correranno domenica 22, partendo da San Pietro al Natisone ed avendo praticamente una gara tutta per loro senza condividere il programma con le altre validità).
Sei le prove speciali previste per 98,14 km cronometrati (due anni fa erano undici per 153,85 km), caratterizzate da tre PS da ripetere ciascuna una seconda volta: si comincia dalla Mersino, uno dei classici del Rally Friuli Venezia Giulia ed ancora una volta la più lunga con la sua ventina di chilometri; sarà poi la volta della Trivio-Prepotto e della Drenchia, il cui secondo giro concluderà la gara con arrivo previsto alle ore 18:00 nel centro storico di Cividale, e a cui seguirà la premiazione finale.
-Venerdì 20 Agosto
13:00 – Shakedown (Barbianis), 2,73 km
-Sabato 21 Agosto
08:20 – Partenza (Cividale del Friuli)
08:23 – Service A (Cividale del Friuli – Palasport)
09:09 – PS 1 Mersino 1, 20,93 km
10:11 – PS 2 Trivio 1, 14,83 km
11:29 – Service B (Cividale del Friuli – Palasport)
12:56 – PS 3 Drenchia 1, 13,31 km
13:45 – PS 4 Mersino 2, 20,93 km
15:14 – Service C (Cividale del Friuli – Palasport)
16:31 – PS 5 Trivio 2, 14,83 km
17:18 – PS 6 Drenchia 2, 13,31 km
18:00 – Arrivo e Premiazione Finale (Cividale del Friuli)
Crediti Immagine di Copertina: ACI Sport