Una delle novità del Campionato Italiano WRC 2019, il Rally di Alba, si presenta al pubblico sfoderando un parterre da grandi occasioni, campioni del mondo inclusi tra i ben 182 partecipanti confermati (un numero da record).
Il podio del CIWRC 2019 prima del Rally Alba
La tredicesima edizione della gara tra le Langhe, organizzata dal Cinzano Rally Team e di cui vi avevamo svelato il percorso con gli orari, vedrà al via otto vetture WRC, a cominciare dall’attuale leader del campionato Simone Miele. Il pilota sulla Citroen C3 WRC con Roberto Mometti ha conquistato quest’anno la vittoria al Rallye Elba e tre podi nelle altre gare: una continuità che consente all’equipaggio di Dream One Racing di comandare sì la classifica, ma con un vantaggio di soli 1,5 punti sul diretto inseguitore, Marco Signor (a bordo della Ford Fiesta RS WRC con Patrick Bernardi). Miele dovrà bissare la vittoria ottenuta a Rally di Alba del 2016 se vorrà provare la fuga in vista del successivo appuntamento finale a San Martino di Castrozza, ma il veneto ha dimostrato anch’esso in questo CIWRC un’ottima costanza, sebbene rispetto al rivale leader di classifica gli manchi ancora la vittoria nel campionato 2019. Terzo posto nella classifica per Luca Pedersoli ed Anna Tomasi, curiosamente i più vittoriosi sino ad oggi con ben due vittorie (nel primo appuntamento del Rally 1000 Miglia e al Marca trevigiana), ma che pagano un ritiro al Rally del Salento per un problema alla pompa della benzina della loro Citroen C3 WRC.
Gli altri equipaggi al via al Rally Alba
Giù dal podio del CIWRC 2019, al momento, Corrado Pinzano e Marco Zegna, che attualmente distano 11 punti dal terzo posto. L’equipaggio su Skoda Fabia R5 (ma in Piemonte Zegna sarà sostituito da Roberta Passone) è comunque il più alto classificato della categoria che ad Alba conterà 28 vetture, seguito da Corrado Fontana e Nicola Arena su Hyundai i20 WRC. Questi ultimi non hanno conosciuto mezze misure: tre ritiri in quattro gare e la vittoria in Salento. Le loro speranze per il titolo, come è intuibile, sono ampiamente compromesse. Sempre sulla i20 WRC il binomio con il team HMI sulla livrea formato da Kevin Gilardoni e Corrado Bonato, che hanno saltato il Rally di Roma Capitale proprio per prepararsi al meglio per Alba, che il lariano ha già affrontato nel 2015. Le ultime due edizioni della gara piemontese sono state invece vinte da Alessandro Gino e Marco Ravera, pronti a scattare con il sogno di un hat trick a bordo della Ford Fiesta WRC, vettura che guiderà anche lo svizzero Lorenzo Della Casa con Domenico Pozzi.
Tra le R5 citiamo la presenza di Andrea Carella ed Enrico Bracchi su Skoda Fabia, stessa auto di Jordan Brocchi e Fabio Berisonzi e di Gampaolo Bizzotto con Sandra Tommasini, ed anche di Elwis Chentre, Luca Cantamessa e Gianluca Tosi; su Volkswagen Polo GTi R5 si presenterà invece l’elvetico Oliver Burri.
Anche Ole Christian Veiby al via ad Alba
Folta la presenza di equipaggi esteri, come il francese Anthony Fotia con il connazionale Didier Sirugue su Hyundai i20 R5, attualmente divisi negli impegni tra il Campionato Nazionale Francese Asfalto e quello Terra (dove però non corrono con la vettura coreana); e poi Stéphane Sarrazin e Jaques-Julien Renucci, sempre su i20 R5 e alla seconda uscita stagionale dopo il Rallye di Monte Carlo, Jean-Baptiste Franceschi, in azione quest’anno nell’ERC3 e che dividerà la Fabia R5 con Florian Haut-Labourdette e uno dei nomi più prestigiosi della start list dell’Alba (senza nulla togliere), ovvero l’attuale pilota impegnato nel WRC2 Ole Christian Veiby, che accantona per questa occasione la Volkswagen Polo GTi R5 che guida nel Mondiale per salire a bordo della i20 R5 assieme a Jonas Andersson.
Tra le altre guest star rivedremo per la seconda volta quest’anno in azione su asfalto la Hyundai i20 R5 di Umberto Scandola e Guido D’Amore, reduci dall’incursione al Rally di Roma Capitale, dove hanno ottenuto un buon decimo posto assoluto.
Le altre classi al Rally Alba
Andando a dare uno sguardo alle altre classi, nella S2000 spicca la presenza di Rudy Andriolo con Manuel Menegoni, leader della classe sulla Peugeot 207, stesso modello che guida Stefano Liburdi con Andrea Colapietro; Roberto Vescovi e Giancarla Guzzi cercheranno di conquistare il titolo con una gara di anticipo nella Coppa ACI Sport Super 1600, a bordo della Renault Clio; nelle R2 correranno Liberato Sulpizio ed Alessio Angeli su Ford Fiesta, che hanno all’attivo già due vittorie stagionali, Gianluca Saresera con Manuel Fenoli e Fabio Farina con Luca Guglielmetti, tutti su Peugeot 208 R2B.
Inoltre, altre guest star in arrivo in questo caso dal Campionato Italiano Rally, come l’attuale leader della Coppa Femminile Patrizia Perosino, eccezionalmente al via sulla Peugeot 208 R2 con Nicolò Gonella, metà del duo delle meraviglie nel Tricolore Due Ruote Motrici con Tommaso Ciuffi, e Rachele Somaschini con Sergio Marchetti su Citroen DS3 R3T. Infine, questa ampia rosa di partecipanti si compone anche degli iscritti nel girone CIWRC del Suzuki Rally Cup, tredici in tutto ad Alba: attualmente è in testa Roberto Pellé, che proverà a difendere la leadership.
L’incursione di Loeb al Rally Alba
Abbiamo riservato alla fine la presenza più forte nella penultima tappa del campionato italiano WRC, almeno se parliamo in termini di ineguagliabile palmarès. Sébastien Loeb e il suo inossidabile copilota Daniel Elena saranno anch’essi al via del Rally di Alba a bordo proprio della Hyundai i20 Coupé WRC Plus ufficiale, la stessa che utilizzano nel Mondiale. Per il Team Principal della scuderia di Alzenau Andrea Adamo questa sarà una occasione per far impratichire sempre di più l’alsaziano sull’asfalto con la vettura che guida da quest’anno, sfruttando l’occasione di Alba come test non ufficiale (ricordiamo che il prossimo mese si correrà il Rally di Germania nel WRC, interamente su cemento: Hyundai Motorsport non lascia nulla al caso quando si parla di campionato mondiale e dell’obiettivo dichiarato, ovvero il titolo costruttori 2019).
Crediti Immagine di Copertina: ACI Sport