Dopo l’apertura del Campionato Italiano Rally, tocca al Tricolore WRC: questo weekend (venerdì 29 e sabato 30 marzo) si corre il primo appuntamento della stagione con la quarantatreesima edizione del Rally 1000 Miglia, di scena nella zona di Salò.
Rally 1000 Miglia 2019: panoramica e percorso
Nata nel 1977, la competizione sul lago di Garda nel corso della sua storia è stata parte del CIR e del Campionato Europeo Rally, vedendo transitare sulle sue strade campioni da annali come Franco Cunico, recordman di vittorie (sei in tutto, tra la fine degli anni Ottanta sino al 1999), la gloria di casa Nicola Busseni, il navigatore Luigi Gigi Pirollo, e poi i più recenti Paolo Andreucci (cinque vittorie e dodici podi) e Giandomenico Basso.
Quest’anno il rally, entrato nel CIWRC dal 2014, prevede in tutto 121,81 chilometri cronometrati per nove prove speciali: si comincia quindi venerdì con lo shakedown Laghi di Sovenigo, mentre la sera ci sarà la cerimonia di partenza al Lungolago Zanardelli di Salò. Da lì si parte alle ore 20:00 con il prologo della prova speciale spettacolo Città di Salò da 2,85 km: partenza dalla Località Conca d’Oro, in un parcheggio ampio, e sviluppo con l’ascesa verso Cunettone del Garda, con un finale che prevede delle inversioni spettacolari alla Rotonda del Violino.
La prima giornata del Rally 1000 Miglia si chiude qua, e si riparte sabato alle 06:45 con la maratona delle otto speciali (ovvero quattro da ripetere una seconda volta) che concluderanno la gara. Si comincia con la Moerna, 14,07 km, dallo sviluppo praticamente circolare e con tratti guidati e tecnici sino ad arrivare ad una sezione più all’insegna della velocità. La speciale, che parte da Capovalle, varrà anche come PS6.
La prova successiva sarà la Pertiche (PS3-7), uno degli evergreen del 1000 Miglia, da 27,64 km (la più lunga del programma). Gli equipaggi affronteranno un percorso con molte insidie, vario nel tipo di fondo asfaltato e che costringerà ad una serie di cambi di ritmo. Segue la Provaglio Val Sabbia (8,65 km, PS4-8), che propone il celebre salto di Livrio e che si ripresenta dal programma dell’anno scorso. Famoso è anche il tratto sotto il porticato del Santuario della Madonna delle Cornelle.
Si chiude infine con la PS5-9 di San Michele, da 9,12 km, che si sviluppa sul Lago di Garda e si conclude nei pressi dello scenografico Vittoriale degli Italiani, la dimora di Gabriele D’Annunzio diventata un imperdibile museo. Gli equipaggi poi a fine giornata ritorneranno sul Lungomare Zanardelli verso le 18:10, per la cerimonia di premiazione finale.
Rally 1000 Miglia 2019: copertura tv, web e radio
Per quanto riguarda la programmazione tv, web e radio, Rai Sport proporrà giovedì 11 aprile alle 21 in punto un approfondimento sul Rally 1000 Miglia, all’interno del programma Reparto Corse condotto da Lorenzo Leonarduzzi. Sul satellite, Automoto TV (canale 228 di Sky) proporrà una sintesi della gara venerdì 5 aprile alle 19:00. Inoltre grazie ad una serie di collaborazioni tra l’Automobile Club Brescia ed i media locali, si potrà ascoltare in diretta radio la telecronaca della prova spettacolo Città di Salò, sintonizzandosi sull’emittente Radio Studiopiù oppure in tv su ELive Brescia.TV, canale 16 del digitale. Sempre la stessa rete televisiva proporrà il live della PS5 San Michele a partire dalle 11:15 e uno speciale sul 1000 Miglia dalle 21:30 sabato 30, a cura di Attilio Tantini con la collaborazione di Motori a 360°.
Rally 1000 Miglia 2019: la start list
Il CIWRC riparte senza un protagonista che ha dominato le ultime due stagioni del campionato, ovvero Stefano Albertini, che quest’anno ha fatto armi e bagagli e con Danilo Fappani si è trasferito nel CIR. Perciò quest’anno si aprirà la battaglia per succedere al pilota attualmente impegnato con la Skoda Fabia R5, e la lotta vedrà protagonisti alcuni dei nomi già conosciuti nelle precedenti stagioni, come l’equipaggio formato da Luca Pedersoli (già vincitore al 1000 Miglia nel 2016, a cui poi sono seguiti due ritiri negli anni successivi) ed Anna Tomasi, su Citroen DS3 WRC dopo una serie di stagioni con la C4. Ma attenzione anche a Corrado Fontana e Nicola Arena, vicecampioni CIWRC 2018 ancora una volta su Hyundai NG i20 WRC per Bluthunder Racing Team, a Simone Miele con Roberto Mometti sulla DS3 WRC di Giesse Promotion e a Marco Signor con Patrick Bernardi su Ford Fiesta WRC per Sama Racing, con il pilota già secondo al 1000 Miglia del 2014 e con all’attivo dodici partecipazioni alla gara: a differenza dell’anno scorso, disputerà una stagione completa con la stessa vettura.
Al via anche Luigi Fontana con Giovanni Agnese a bordo di un’altra Hyundai i20 in gara, schierata da HMI e con i colori del Bluthunder, Gianluigi Niboli con Danilo Fappani su Fiesta WRC per la Scuderia Mirabella Mille Miglia ed Alessandro Perico con Mauro Turati (Team Autosport Service), anch’essi sulla Fiesta WRC, con il pilota alla sua quattordicesima apparizione al 1000 Miglia (una vittoria nel 2013) nonché reduce dal quinto posto assoluto e secondo nella classe nel 2018.
Per quanto riguarda le R5, saranno in tutto 19 gli esemplari al via, con la grande attesa che circonda la Volkswagen Polo GTI R5 che in questo scorcio di stagione sta dando prova di ottime prestazioni, sia nel nostro campionato (basti vedere le performance di Andrea Crugnola al Ciocco) che nel WRC2 (Ole Christian Veiby è al momento in vetta della categoria per i privati del Mondiale Rally, proprio a bordo della vettura di Wolfsburg). A bordo del modello troveremo Rossano Loda, al debutto con la Polo, mentre su Skoda Fabia R5 correranno Corrado Pinzano con Marco Zegna (reduci dalla vittoria del Benacus Rally corso nei dintorni nelle passate settimane), Andrea Carella con Enrico Bracchi, Mauro Miele con Luca Beltrami, già quinti quest’anno al Rally dei Laghi, Federico Santini e Gabriele Romei, Paolo Menegatti e Cristian Cracco e Paolo Comini con Filippo Alicervi.
Al via anche Leopoldo Maestrini e Sauro Farnocchia (Peugeot 208 T16), Andrea Mabellini con Virginia Lenzi che dai rally in pista passano alla strada, a bordo della Hyundai i20 R5, sulla quale ci saranno anche Matteo Daprà e Fabio Andrian.
Scorrendo le altre classi in una start list che globalmente vedrà al via 105 equipaggi, nella S2000 troveremo Rudy Andriolo con Manuel Menegon, Paolo Benvenuti con Jasmine Manfredi e Stefano Liburdi con Andrea Colapietro su Peugeot 207 S2000. Spazio anche alle Renault Clio, con sette equipaggi a bordo della vettura tra cui Davide Arici con Paolo Martelli.
A proposito di Renault, nella classe R3C la lotta si restringe agli equipaggi Gibellini-Familiari (Northon Racing), Bettoni-Bertasini (New Turbomark) e Giovani-Zanni (Movisport), e nella R3T la questione riguarda le Citroen DS3 di Bonizzardi-Faustini, Rivaldi-Zambetti e Dionisio-D’Ambrosio
Nelle due ruote motrici della R2B troveremo un numero alto di vetture, ben 27, con Saresera-Barone (Leonessa Corse) e Trevisani-Muffolini (HP Sport) tra i più in vista, ma citiamo anche Mazzoleni con Iguera, Panteghini-Reboldi, Gnali-Franzoni ee Falubba-Tonni.
Al Rally 1000 Miglia scatterà anche la Suzuki Rally Cup nel suo primo appuntamento abbinato al CIWRC, dopo la tappa inaugurale nel CIR. In questo caso si sfideranno gli equipaggi impegnati nella classe R1 e a bordo delle Suzuki Swift Coppe-Poloni (Millennium Sport), Pellè-Luraschi (Destra4 Squadra Corse), Scalzotto-Rutigliano (Funny Team) e Schileo-Furnari.