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CIRT | Rally dei Nuraghi e del Vermentino 2021, gli iscritti

Saranno 59 gli equipaggi al via del penultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra, vale a dire il 18esimo Rally dei Nuraghi e del Vermentino di questo fine settimana.

Dei 53 in particolare in gara per la validità delle Auto Moderne (si corre anche per il CIRT Storico), divise tra Tricolore Terra e Coppa Rally di Nona Zona, ritroveremo i protagonisti per la lotta al titolo nazionale che in questo ritorno in Sardegna – dopo il Rally Italia ad Olbia dello scorso giugno – inizierà a darci qualche indicazione in più sui potenziali vincitori e vinti di stagione.

Il duello (in perfetta alternanza) tra Scandola e Andreucci

Attualmente nella classifica del CIRT 2021 svetta Umberto Scandola, alfiere di Hyundai Rally Team Italia e vincitore del Rally Adriatico e del San Marino Rally. La cosa curiosa è che in quattro appuntamenti disputati del campionato, due sono andati al pilota sulla i20 R5, e gli altri due in perfetta alternanza a Paolo Andreucci e Rudy Briani, a bordo della Skoda Fabia Rally2 Evo con gomme MRF Tyres, multinazionale per la quale il garfagnino è uno dei tester in Italia: il duo ha conquistato infatti il Rally Italia Sardegna, nella validità per il CIRT ovviamente, ed il recente Rally Città di Arezzo – Crete Senesi e Valtiberina.

In classifica comanda Scandola presenta 14,5 punti di vantaggio su Andreucci, che ha qualche podio in meno rispetto al vecchio avversario dai tempi del CIR. Il veronese di Hyundai, che anche in questa gara avrà al suo fianco Danilo Fappani al posto dell’infortunato Guido D’Amore (convalescente dall’infortunio rimediato al Rally Liepāja), debutta al Nuraghi, ma potrà contare su una i20 R5 dotati di alcuni aggiornamenti tecnici. «Torno a correre in Sardegna su prove che non conosco – ha commentato Scandola -, ma solitamente sulle strade del nord dell’isola mi sono sempre trovato a mio agio. Sarà sicuramente una gara tiratissima, dove ogni secondo di vantaggio potrà essere conquistato solo con il massimo impegno. Bisognerà attaccare fin dal primo km senza commettere errori perché il livello del campionato è decisamente alto. La ghiaia che troveremo sul percorso come prima vettura a passare sarà inizialmente una difficoltà, ma confido sulle ottime prestazioni della i20 R5 e sullo sviluppo che abbiamo fatto da inizio dell’anno a oggi».

Andreucci invece correrà al Nuraghi e Vermentino per la seconda volta in carriera: in passato partecipò all’edizione 2018 ottenendo un quinto posto finale. «Si tratta di una gara per certi versi nuova, dato che nel 2018 abbiamo disputato solo la prova di Monte Olia in comune con il percorso di quest’anno», ha messo in guardia il campionissimo nazionale. «Le caratteristiche sono impegnative, il terreno della Sardegna è sempre difficile da interpretare e se nel primo passaggio faremo un po’ di fatica per via della ghiaia che dovremo spazzolare, sul secondo e terzo passaggio servirà grande attenzione per evitare le pietre che sicuramente rappresenteranno uno dei principali rischi. Abbiamo fatto grandi progressi a livello di pneumatici, quindi sono sicuro che anche su questo terreno le MRF Tyres sapranno restituire un ottimo feeling».

Campedelli, il terzo incomodo

Oltre a Scandola ed Andreucci, ci sarà da prestare attenzione a Simone Campedelli, al momento terzo in classifica a venti punti tondi dalla vetta. Dopo tre podi, il pilota sulla Volkswagen Polo GTI R5 assieme a Gianfrancesco Rappa punta ad ottenere la sua prima vittoria stagionale e ricucire il gap in classifica, pur essendo anch’egli al debutto in questo appuntamento.

Rally dei Nuraghi e del Vermentino 2021, gli altri iscritti

Il resto della start list del Rally dei Nuraghi e del Vermentino vede inoltre la presenza di Enrico Oldrati ed Elia De Guio, quarti in classifica a tredici punti dal podio e a bordo della Skoda Fabia Rally2 Evo, seguiti da Bruno Bulacia e Rogelio Penate su un’altra Fabia Evo; presenti anche Alberto Battistolli e Simone Scattolin, di ritorno nel CIRT 2021 con la Fabia R5 dopo aver preso parte ad inizio stagione al Rally Adriatico. Prosegue il suo cammino nel campionato Tamara Molinaro, assieme a Piercarlo Capolongo sulla Citroen C3 R5, e ritroveremo la fresca vincitrice della Coppa ACI Sport Femminile Rachele Somaschini, anch’ella sulla vettura francese, e con al proprio fianco Nicola Arena. Hyundai Rally Team Italia, oltre a Scandola, proporrà al via anche il nipote di quest’ultimo, Mattia, con Alessandro Franco come navigatore.

Infine, citiamo i nomi di Massimiliano Tonso, su Fabia R5, Valter Pierangioli, anch’egli su Skoda, così come Simone Romagna, James Bardini e la gloria locale Giuseppe Dettori. Su Ford Fiesta R5 correranno invece i fratelli Massimo e Giovanni Squarcialupi, mentre tra le Due Ruote Motrici spicca Fabio Battilani da una parte e Michele Liceri, pilota di casa, dall’altra, entrambi su Peugeot 208, Rally4 per il primo e la precedente R2 per il secondo. Infine, punta a conquistare in anticipo di una gara la Coppa ACI Sport N4 Zelindo Melegari, sulla Subaru Impreza condivisa con Manuel Fenoli.

Qui l’elenco iscritti completo del Rally dei Nuraghi e del Vermentino 2021.

Crediti Immagine di Copertina: ACI Sport

 

Luca Santoro:
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