Scalda i motori l’edizione numero 103 della Targa Florio, la corsa ricca di storia per il nostro motorsport e che varrà come terzo atto del Campionato Italiano Rally. La gara organizzata dall’ACI e dall’Automobile Club di Palermo sarà inoltre valida per il Campionato Italiano Rally Autostoriche, di cui rappresenterà il terzo appuntamento, il secondo del Campionato Rally di Ottava Zona e altrettanto secondo del Campionato Italiano Regolarità a Media. Il tutto dal 9 all’11 maggio prossimi.
Targa Florio 2019: il percorso
Nel mentre che le iscrizioni sono entrate nel vivo, per poi chiudersi venerdì 2 maggio alle 20 in punto, vi possiamo raccontare i dettagli del percorso ufficiale. Impossibile prescindere la Targa Florio dalle Madonie, il gruppo montuoso che dà vita all’omonimo Parco nei dintorni di Palermo: e quindi rivedremo il tradizionale circuito piccolo, medio e grande, oltre alle conferme del quartier generale al Porto di Termini Imerese, località dalla quale si aprirà il programma con la PS1 Spettacolo da 2,5 km e trasmessa live in tv.
Spulciando nel dettaglio la Targa Florio 2019, vediamo che si comincia precisamente mercoledì 8 maggio con i test collettivi in località Sclafani Bagni, mentre il giorno dopo ci saranno le verifiche sportive nel Porto di Termini Imerese, dalle 14 alle 23 (poi venerdì toccherà alle vetture storiche, dalle 7:30 alle 12).
Venerdì 10 maggio via allo shakedown, previsto dalle 8 alle 12:30; nel mezzo, dalle 10:15, cominceranno le prove anche per le storiche. Alle 13:30 tutte le vetture si allineeranno alla partenza fissata a Palermo, nella consueta location di Piazza Verdi, di fronte al Teatro Massimo.
I programmi di gara da questo momento divergeranno per qualche dettaglio: gli iscritti nel CIR volgeranno in direzione Termini Imerese per la prova spettacolo che, come abbiamo accennato, aprirà la 103esima Targa Florio alle 17:13. Segue la Cefalù da 14,70 km da ripetere due volte e che rappresenterà il culmine della prima giornata di gara. Sabato 11 si riparte alle 7:52 con la Tribune 1 da 6,35 km, a cui segue la Targa 1 da 13,27 km, la Scillato-Polizzi 1 da 14,97 km alle 8:45, la Geraci 1 (8,35 km, alle ore 99:51), la Bergi 1 (6,30 km, alle 10:08) ed infine la PS9 di Collesano 1 (1,55 km, prima vettura in partenza alle ore 10:57) che chiuderà il giro mattutino. Alcune prove, come la Cefalù, la Scillato-Polizzi (percorsa l’anno scorso in senso inverso) la Bergi o la Geraci sono dei punti fermi della Targa Florio, in un programma che bilancia qualche novità con alcune conferme.
Si ricomincia, sempre sabato 11, per il giro pomeridiano a partire dalle 13:14. Il programma prevede i secondi passaggi, nell’ordine, della Tribune, Targa, Scillato-Polizzi, Geraci, Bergi e Collesano, poi dalle 18:36 terzo giro sulla Tribune e Targa, che chiuderanno la corsa con il traguardo fissato alle ore 20:51 al Belvedere di Termini Imerese. In tutto i protagonisti del CIR affronteranno 17 prove speciali su un percorso totale di 558,56 km totali, dei quali 151,35 saranno cronometrati.
Il programma delle altre gare
Le auto storiche del CIRAS invece affronteranno 14 prove speciali, con un solo giro sulla Cefalù e Termini Imerese venerdì, e poi sabato un programma simile al CIR senza però il terzo passaggio nella Tribune e Targa: traguardo finale per le 18:29, sempre sul Belvedere di Termini Imerese, dopo una gara di 118,58 km competitivi. Il CRZ si disputerà invece su 7 prove speciali, mentre per quanto riguarda il Campionato Italiano Regolarità Media si partirà sabato 11 maggio dal Museo del Motorismo Siciliano e della Targa Florio per affrontare 7 prove del Grande Circuito delle Madonie.
Tornando al CIR, ricordiamo che l’anno scorso vinse Andrea Nucita, in quella che sarà poi la sua unica affermazione stagionale nel Tricolore, in coppia con Marco Vozzo su Hyundai i20 R5. Sul podio il poi trionfatore del CIR 2018 Paolo Andreucci, che vedremo quest’anno al via nel Tricolore Terra, così come Umberto Scandola, terzo nella Targa Florio 2018.