Per Simone Goldoni questo 2020 atipico non prospetta soltanto l’ingresso nel Campionato Italiano Rally Assoluto, degno nuovo traguardo della sua giovane carriera, ma anche un inedito ruolo di tester per la Suzuki Sport Hybrid R1.
I programmi 2020 di Simone Goldoni
Andiamo per gradi: l’aostano di Gressoney-St-Jean quest’anno si rimetterà a bordo di una Suzuki assieme a Flavio Garella, con il supporto di Scuderia Efferre, dopo una stagione 2019 vissuta nel CIWRC e nel monomarca della casa di Hamamatsu, nel quale il rallista ed insegnante di sci vinse il girone del Tricolore WRC (poi ci fu una finalissima con i colleghi del CIR nel Suzuki Rally Cup al Trofeo ACI Como, dagli esiti però controversi e dibattuti). Un’esperienza quella nel CIR tutta nuova per Goldoni, visto che nelle sei prove del calendario riscritto per quest’anno ha avuto modo di correre in precedenza solo al Rally Due Valli. Intanto, per preparasi al debutto del campionato che scatterà a luglio dal Rally di Roma Capitale, il pilota aostano parteciperà al Rally della Lana, in programma nel weekend del 12 luglio.
La “stagione particolare” Goldoni, tester Suzuki
Parallelamente a ciò Goldoni sarà impegnato come tester per l’ibrida della Suzuki Sport, preparata da Gliese Engineering e messa su strada da Emmetre Racing, il tutto ovviamente sotto il patrocinio di Suzuki Italia. Al suo fianco nell’abitacolo non mancherà Garella, in alternanza con Eric Macori. Lo sviluppo della prima ibrida Suzuki pensata per i rally partirà proprio dal round biellese del Rally della Lana. Ha così commentato il giovane pilota, come riporta Rally.it: «Sarà una stagione particolare, sia per ciò che è successo in quest’annata, che ci porterà ad iniziare così tardi, sia per il ruolo che ricoprirò. Dovrò infatti mettere a punto questa vettura completamente nuova, la Suzuki Sport Hybrid di classe R1. Non faremo trofei, dove invece correranno le versioni della Swift 1.6, 1.0 R1 e Racing Start e la Baleno 1.0 R1, ma correremo con la nostra 1.4 per migliorare la vettura durante la stagione e renderla competitiva per il 2021, dove potremo vederla in un trofeo dedicato. Per me sarà una stagione impegnativa, affronterò il CIR e prima debutterò al Rally Lana, l’auto è ibrida ed è tutta da scoprire ma la coppia “elettrica” sarà davvero interessante. Gare totalmente nuove e inedite, eccezion fatta per il Rally Due Valli».