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CIR | Rossetti gioca in casa al Rally Friuli Venezia Giulia: il commento dell’equipaggio Citroen

L’equipaggio ufficiale Citroen, chiamato ad onorare la stagione di debutto della casa francese nel Campionato Italiano Rally, si prepara per la potenziale prova del riscatto giacché l’annata agonistica inizia a volgere al termine, e da questo weekend in poi ognuno dei tre appuntamenti che restano sarà decisivo per le sorti del Tricolore.

Voglia di riscatto per Rossetti e Mori

Luca Rossetti ed Eleonora Mori hanno passato le vacanze estive con il rammarico per come sono andate le cose al precedente Rally di Roma Capitale: prestazioni sempre più convincenti con la Citroen C3 R5, feeling in crescita ma poi un errore che ha pregiudicato le speranze di podio dell’equipaggio nella gara valida anche per l’ERC (campionato che Rossetti conosce molto bene, avendolo vinto tre volte in carriera). Un imprevisto che ha fatto scivolare la coppia al terzo posto della classifica del CIR 2019, a 18 punti dalla vetta ma al tempo stesso a soli 5,25 dal secondo posto.

Ma ci fu però una occasione di riscatto così propizia: il prossimo evento in calendario, ovvero il Rally del Friuli Venezia Giulia (valido come sesto round su otto del Tricolore e in programma questo weekend) rappresenterà la diciassettesima volta in competizione per il pilota di Pordenone (quindi di casa), già vincitore in due occasioni. «È una gara che mi è sempre piaciuta, con un percorso molto tecnico, molto guidato. Al Friuli ho vinto nel 2008 con la Peugeot 207 e nel 2011 su Abarth Grande Punto S 2000», spiega Rossetti al sito di ACI Sport, confermando di avere «sensazioni positive» e di rimanere «sereno e concentrato».

Rossetti punta (solo) alla vittoria

Entrando nel dettaglio, il pilota Citroen sostiene: ««Il Rally del Friuli è la gara che posso definire di casa perché io sono nato e vissuto 32 anni in Friuli quindi è stata la prima prova di Campionato Italiano che ho disputato. Quella di quest’anno sarà la mia diciassettesima partecipazione .. È un percorso che a me piace molto, anche se negli anni è cambiato. Mi è sempre piaciuto molto guidare sulle strade udinesi. Sicuramente direi che abbiamo voglia tutti di vincere. La macchina si è rivelata veloce». Dopo aver sfiorato la vittoria alla Targa Florio e la conferma di una crescita del rapporto con la vettura nell’insidioso Rally Italia Sardegna, Rossetti è sicuro di una cosa, ovvero ottenere la prima vittoria stagionale, «il risultato che ancora non è arrivato» nel CIR 2019.

Per raggiungere ciò, i mezzi in teoria ci sono: «Le gomme Pirelli hanno dimostrato al recente Rally di Roma, sull’asciutto, di possedere un altissimo livello di performance. Quindi direi che a livello tecnico siamo a buon punto», prosegue il pordenonese che afferma di sentirsi «abbastanza pronto» anche nell’eventualità di pioggia e che conta molto, in ogni caso, sulla C3 R5. «In termini di vettura e velocità tutto il pacchetto funziona e il livello è di assoluto spessore.

Gli avversari al Rally Friuli Venezia Giulia

Certo, ci sarà da fare i conti con avversari dal «livello molto alto», soprattutto un gruppetto che per Rossetti è composto da «i “soliti” tre: Basso, Campedelli e Crugnola. In particolare Campedelli e Crugnola sono due avversari alla pari da non sottovalutare. Da tenere in considerazione anche Albertini che ha un buon feeling in questa gara e sicuramente Perico».

«Il Friuli – prosegue – è una gara importante per noi perché è un po’ il crocevia per la nostra corsa al titolo. Praticamente è l’ultima chiamata per rimanere in lizza per il titolo e giocarci tutto all’ultima gara. Qui siamo obbligati a vincere ma non sento particolarmente la pressione perché corriamo per centrare l’obiettivo, anzi questo aiuta la concentrazione e la cattiveria agonistica. Sicuramente i nostri avversari sono preparati e veloci ma a noi non manca nulla per cui siamo concentrati a guidare bene e essere i più veloci possibile sin dal primo chilometro».

L’ultima incognita con cui fare i conti è il meteo: «La variabile meteo sarà un fattore importante da considerare perché questo rally è sempre molto critico da quel punto di vista: si hanno spesso informazioni sui temporali all’ultimo minuto, temporali che non vengono previsti dalle previsioni meteo, per cui anche un po’ di fortuna nell’azzeccare la scelta delle gomme non farà male».

Le parole di Eleonora Mori

Per quanto riguarda la collaborazione con Eleonora Mori, Rossetti certifica che con la navigatrice il rapporto è ottimo: «L’equipaggio funziona molto bene e cresce chilometro dopo chilometro». Dal canto suo, la copilota commenta così il loro terzultimo impegno stagionale nel CIR: «Il Rally del Friuli Venezia Giulia è una gara importante per noi, soprattutto perché abbiamo voglia di riscattarci dopo il Rally di Roma Capitale. Abbiamo preparata la gara al solito, effettuando un test approfondito sull’asfalto asciutto per trovare il migliore set up per la nostra Citroën C3. Siamo molto determinati a fare del nostro meglio».

Crediti Immagine di Copertina: ACI Sport

Luca Santoro:
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