Torna il Campionato Italiano Rally e rinnova l’appuntamento con la riviera dei fiori, teatro nel weekend tra il 10 ed il 13 aprile della sessantaseiesima edizione del Rallye Sanremo, secondo round del CIR.
Cenni storici sul Rallye Sanremo
Il Sanremo è una gara che ha segnato la storia dei nostri rally, e le cui radici affondano in una competizione riservata solamente ad equipaggi femminili (il Perle di Sanremo dal 1952 al 1956), per poi svilupparsi in un appuntamento meno settoriale, ovvero il Rallye dei Fiori nato nel 1961 e poi trasformatosi nel Rallye Sanremo che conosciamo tutt’oggi.
Punto di riferimento del nostro motorsport su strada, la prova entrò a far parte del Campionato Europeo prima e del WRC poi, rappresentando dal 1973 sino al 2003 la tappa italiana del Mondiale. Sono stati gli anni dei titoli iridati di Sandro Munari e dello svedese Björn Waldegård, a bordo della leggendaria Lancia Stratos, e poi di Miki Biasion ed il francese Didier Auriol su Lancia Delta, anch’essi campioni mondiali e che hanno impresso il loro marchio sulle strade liguri. Inoltre a Sanremo hanno legato il proprio nome, grazie alle loro vittorie, piloti di primo piano come l’indimenticato Colin McRae, oppure Tommi Mäkinen, Gilles Panizzi e Sébastien Loeb.
Dal 2004 il Rally d’Italia dalla Liguria si sposta in Sardegna, con l’ACI Sport che acquisisce la titolarità dell’evento, mentre al Sanremo non rimase che l’International Rally Challenge, ma soprattutto il CIR, che nella riviera ligure si disputa sin dagli anni Settanta.
Rallye Sanremo 2019: validità, programma ed orari
Oggi il Rallye Sanremo rinnova l’appuntamento con i motori di scena nel Ponente Ligure per il secondo round di un campionato 2019 quanto mai incerto. L’appuntamento di quest’anno sarà valido, oltre che per i format Tricolori dell’Assoluto, Due Ruote Motrici, Asfalto e il Junior che debutta da questo weekend (e che vedrà al via sette equipaggi sul Ford Fiesta R2B, con in palio la partecipazione al WRC Junior 2020), anche come prima tappa dell’ERT-European Rally Trophy-Alpin e terza della Coppa FIA R-GT (e che segue i round WRC del Monte Carlo e del Tour de Corse). Inoltre abbinato al Tricolore si svolgeranno anche i monomarca del Suzuki Rally Cup, i Trofei Renault con le Clio R3T e R3C ed anche il Sanremo Rally Storico, secondo appuntamento del CIR Auto Storiche.
Insomma di carne al fuoco ce n’è molta in quel della Liguria, a cominciare dall’appuntamento del CIR assoluto che quest’anno propone delle novità come quella che balza subito all’occhio, ovvero la divisione del programma delle dieci prove speciali (tutte su asfalto, fondo sul quale si compete in via definitiva dal 1997) in due giornate: quattro venerdì 12, con 41,73 km competitivi, le altre sei sabato 13 (che partiranno nel cuore della notte tra venerdì e sabato) con i restanti 110,47 km da correre, per un totale di 152,20 km di velocità su un percorso che globalmente conta, trasferimenti inclusi, 486,67 km.
Si comincia quindi venerdì 12 con il consueto shakedown che per i piloti del CIR avverrà dalle 8:00 alle 10:00. Nel primo pomeriggio si parte poi con la gara dalle 14:45, con le vetture che si muoveranno dal parco assistenza, mentre alle 14:59 scatta la Super Prova Speciale di Porto Sole (da 2,56 km) che aprirà ufficialmente il programma competitivo del Sanremo 2019.
Dopo il successivo riordino a Forte Santa Tecla, il parco assistenza e il rifornimento, si riprende alle 17:45 con la PS2 di Vignai (14,31 km) e la PS3 di Bignone (10,62 km), prevista per le 18:12. La giornata si conclude con l’ultima speciale in programma, la San Romolo da 14,24 km, che partirà alle ore 19:07, a cui seguirà il riordino notturno delle ore 20:00 che chiuderà il Day 1.
Sabato 13 si ricomincia con la Mini Ronde da 29,12 km all’inconsueto orario di 0:04, poi la PS6 della ripetizione della San Romolo prevista per l’1:16, conclusa la quale gli equipaggi si potranno godere il meritato riposo. Il Day 2 infatti riprende alle 11:54 (sempre di sabato) con la Testico da 14,24 km, la PS8 di San Bartolomeo (10,53 km) alle ore 12:20, la PS9 di Colle d’Oggia da 7,89 km delle 12:38 ed infine l’ultima prova, la più lunga del programma, ovvero la PS10 di Testico – Colle d’Oggia da 34,45 km, prevista per le 17:16. Conclusione per le 19:00 con la cerimonia di premiazione a Sanremo.
La copertura mediatica
Sul sito ufficiale rallyesanremo.com saranno visibili in streaming le anteprime dei percorsi delle prove speciali, via cameracar: l’iniziativa nasce in collaborazione con Primocanale Production, che con la sua divisione Motori renderà fruibile ben 25 ore di trasmissione live (a partire dalle 8:00 di venerdì 12 aprile) dal Rallye Sanremo. La diretta sarà visibile sul sito primocanalemotori.it, via app ufficiale Primocanale e sul canale 12 del DTT in Liguria. Per chi sarà fisicamente presente nella cittadina del Ponente ci sarà anche la possibilità di seguire la gara grazie al maxischermi presenti nel paddock del lungomare Trento e Trieste.