Va in archivio la prima giornata del 55esimo Rally del Friuli Venezia Giulia dopo le prime cinque prove speciali (o meglio, quattro come vedremo) su undici che caratterizzano il programma del sesto appuntamento del Campionato Italiano Rally (valido anche per il Tricolore ed Europeo Auto Storiche).
Duello Campedelli-Rossetti al Rally Friuli Venezia Giulia 2019
Ad issarsi sulla vetta di questa prima tappa è l’equipaggio formato da Simone Campedelli e Tania Canton, alla loro seconda uscita stagionale con la nuova Ford Fiesta R5 (dopo il precedente Rally di Roma Capitale), preparata da M-Sport e sotto le insegne di Ford Racing ed Orange1 Team M-Sport. Il binomio è leader della classifica assoluta dalla prima prova speciale che ha aperto l’umida e nuvolosa giornata odierna in quel di Udine, la Valle di Suffumbergo, sino alla prova spettacolo nel piazzale del parcheggio di Città Fiera, fulcro dell’evento.
Campedelli e Canton ottengono inoltre i migliori tempi in tre PS su quattro disputate (la PS2 del primo giro della Malghe di Porzûs è stata percorsa in regime di trasferimento per motivi di sicurezza: una chiazza d’olio creatasi durante il giro delle vetture storiche, passate prima di quelle moderne, poteva risultare pericolosa per gli equipaggi) e chiudono così la prima giornata con mezzo secondo di vantaggio su Luca Rossetti ed Eleonora Mori, a bordo della Citroen C3 R5.
Da notare che quest’ultimo equipaggio, con il pilota che corre praticamente in casa (per la diciassettesima volta in carriera) essendo di Pordenone, deteneva lo stesso tempo del duo su Ford Fiesta R5 prima della PS5 di Città Fiera: questo perché Rossetti e Mori, sempre secondi assoluti in tutta la giornata, mettono a segno un gran bel tempo nella PS4 vincendola e azzerando il gap con Campedelli e Canton. In ogni caso questi ultimi hanno dato prova di ulteriore crescita con il feeling con la Fiesta R5 fresca di aggiornamento.
Rally Friuli Venezia Giulia 2019: gli altri piazzamenti del primo giorno
Terzo posto dopo questa prima giornata al Rally Friuli Venezia Giulia per un ottimo Stefano Albertini, guidato alle note da Danilo Fappani sulla Skoda Fabia R5: il bicampione del CIWRC conosce bene questo appuntamento avendolo corso e vinto nei due anni precedenti (quando l’evento era parte del Tricolore delle WRC). Nonostante qualche errore nella prova di Malghe, Albertini riesce a mettersi alle spalle un veterano come Giandomenico Basso, che invece paga lo spegnimento della sua Fabia R5 nel mentre affrontava una curva della PS4. Di conseguenza, il pilota guidato alle note da Lorenzo Granai scivola dal terzo posto assoluto al quarto, superato da Albertini che sigla il podio a 16 secondi da Campedelli.
Quinto posto per Andrea Crugnola e Pietro Ometto, anche loro su Fabia R5 ed anche loro alle prese con una girata e lo spegnimento della vettura nella PS4, che costa all’equipaggio un piazzamento al quarto posto nella classifica assoluta. Al sesto troviamo Alessandro Perico, al settimo Rudy Michelini, all’ottavo Antonio Rusce (che contende a Michelini e Crugnola le posizioni nel CIR Asfalto) ed infine la top ten si chiude con un inarrestabile Tommaso Ciuffi, primo nel Due Ruote Motrici, e Marco Pollara che invece comanda nel CIR Junior, seguito a ruota dal rivale tra i giovani equipaggi Giuseppe Testa con un ritardo di 8,4 secondi. Da notare che sia Ciuffi che Pollara hanno ricevuto una penalità di dieci secondi dalla Direzione di Gara: stesso dicasi per Perico, mentre a Rusce sono stati inflitti 20 secondi.
Domani si chiude il programma del Rally del Friuli Venezia Giulia con le ultime sei prove speciali: qui i dettagli con gli orari.