Andrea Crugnola smuove il Campionato Italiano Rally, giunto al penultimo appuntamento del Rally Due Valli vinto dal varesino, che rilancia la sua mano nel tavolo in cui ci si gioca il titolo 2019.
Il già campione CIR Asfalto (alloro che si è calato in testa, per il secondo anno consecutivo, nel precedente Rally di Friuli Venezia Giulia) ha letteralmente dominato la gara svoltasi questo weekend nella zona di Verona, trionfando assieme al simbiotico navigatore Pietro Ometto sulla Volkswagen Polo GTI R5 di HK Racing (su cui non saliva a bordo dalla Targa Florio di quest’anno). Per Crugnola si tratta della seconda affermazione stagionale nel Tricolore se includiamo la vittoria in Gara 1 al Rally Italia Sardegna, coronata anche dalla conquista dei migliori tempi nella giornata di venerdì e altre quattro prove speciali vinte oggi, per un totale di sette su undici PS che componevano il programma.
Il Rally Due Valli dei quattro piloti in lotta per il titolo 2019
Il varesino è partito subito forte nei due giri della Erbezzo che hanno aperto il Rally Due Valli 2019, per poi concludere la giornata con la prova spettacolo Suzuki – Città di Verona chiusa in testa. A resistere all’equipaggio di Gass Racing il binomio formato da Simone Campedelli e Tania Canton, che chiudono la prima giornata a 16,7 secondi da Crugnola e Ometto ed un vantaggio di 2,2 secondi su Giandomenico Basso e Lorenzo Granai su Skoda Fabia R5. Quarti alla fine di venerdì Luca Rossetti (qui la nostra intervista prima del Due Valli) ed Eleonora Mori, che hanno avuto qualche difficoltà di set-up con la Citroen C3 R5.
Nella giornata di oggi Crugnola ha concluso ciò che aveva iniziato, ma è Campedelli a vincere la prima prova speciale di giornata, ovvero la Roncà 1. Il rivale varesino si riprende la scena nelle quattro PS successive, mentre la C3 R5 di Rossetti paga due forature nel primo giro della Santissima Trinità, cosa che fa perdere loro poco più di tre minuti e quaranta dal miglior tempo e li fa piombare così al settimo posto assoluto, con uno scarto di quattro minuti da Crugnola. Nel frattempo Basso fa sua la Ca’ del Diaolo 2, fortificando il suo terzo posto.
Le ultime due prove speciali sono vinte da Campedelli, che recupera così poco meno di venti secondi su Crugnola che comunque vince senza problemi la 37esima edizione del Due Valli, seguito dal cesenate con un ritardo di 11,6 secondi e da Basso a 26,3 secondi. Nonostante tutto, includendo anche l’arretramento di Rossetti che conclude solo settimo, la partita per il titolo tricolore è ancora aperta ai soliti quattro, pur con qualche movimento nella classifica. Basso infatti resta sempre leader, ma il pordenonese di Citroen perde il secondo posto scivolando al quarto; si avvantaggia di questa situazione Campedelli che torna secondo a 15,75 punti dal trevigiano attuale leader del CIR 2019. Sale anche Crugnola, ora terzo a solo un punto e mezzo dal rivale del suo ex team Ford Racing Italia, mentre Rossetti è a sua volta distante 1,75 punti dal varesino. Insomma, l’ultimo atto del campionato al Tuscan Rewind del prossimo mese sarà il redde rationem di una intera stagione, anche perché il coefficiente maggiorato di 1,5 si rifletterà sui punti in palio, decisamente più corposi ed in grado di rimescolare in maniera definitiva le carte.
Gli altri piazzamenti al Rally Due Valli 2019
Tornando al Rally Due Valli, citiamo l’ottimo quarto posto di Luca Bottarelli su Skoda Fabia R5, ex pilota del CIR Junior che ha lasciato dopo i primi appuntamenti di stagione per proseguire la sua crescita con le vetture R5. Classe dove il giovane pilota di Brescia si è riscattato, raccogliendo buone piazze d’onore in alcuni eventi della Coppa Rally di Zona e concludendo assieme al navigatore Walter Pasini il Due Valli alle spalle dei più forti protagonisti del CIR 2019 e davanti ad altri equipaggi di esperienza.
Quinto posto per Antonio Rusce e Sauro Farnocchia, Fabia R5, che rafforzano il loro posto nel CIR Asfalto dietro Crugnola, seguiti da Giacomo Scattolon e Matteo Nobile (Hyundai i20 NG R5). Michele Griso ed Elia De Guio su Peugeot 208 R2B sono settimi, ma al tempo stesso bissano il successo al precedente Rally Friuli Venezia Giulia conquistando anche questa tappa del Peugeot Competition 208 Rally Cup TOP. L’altro trofeista, Giacomo Guglielmini, è decimo assoluto.
Ciuffi e Gonella campioni CIR Due Ruote Motrici, Campanaro e Porcu tra le R1
Abbiamo saltato un posto perché merita un discorso a parte: al nono infatti si piazzano Tommaso Ciuffi e Nicolò Gonella, che hanno a loro volta portato a casa il sesto successo consecutivo del CIR Due Ruote Motrici. All’equipaggio ufficiale Peugeot sulla 208 R2B mancavano solo 6,5 punti della classifica per riuscire ad ottenere il titolo di categoria con una gara di anticipo, e così è stato: i giovani Ciuffi e Gonella ripagano della fiducia che la casa del Leone ha riposto in loro, dopo la conclusione dell’epopea con le R5 con a bordo il pluricampione italiano, Paolo Andreucci (a sua volta coach dell’equipaggio).
Come da pronostico, anche Daniele Campanaro ed Irene Porcu si portano a casa un titolo, nel loro caso nel CIR di classe R1, a bordo della Ford Fiesta. Infine, nel Suzuki Rally Cup si afferma Andrea Scalzotto nell’ultimo atto del girone CIR.
Rally Due Valli 2019: classifica finale
1. Crugnola-Ometto (Volkswagen Polo R5) in 1:44’27.3;
2. Campedelli-Canton (Ford Fiesta R5) a 11.6;
3. Basso-Granai (Skoda Fabia R5) a 26.3;
4. Bottarelli-Pasini (Skoda Fabia R5) a 2’02.3 ;
5. Rusce-Farnocchia (Skoda Fabia R5) a 3’41.4;
6.Scattolon-Nobili (Hyundai I20Ng R5) a 3’47.4;
7. Rossetti-Mori (Citroen C3 R5) a 4’29.2; 7
8. Griso-De Guio (Peugeot 208 R2) a 10’40.6;
9. Ciuffi-Gonella (Peugeot 208 R2B) a 10’44.1;
10. Guglielmini-Giorgio (Peugeot 208 R2B) a 11’25.8
CIR 2019: le classifiche aggiornate
–CIR Assoluto: Basso 84,50; Campedelli 68,75; Crugnola 67,25; Rossetti 65,50
–CIR Due Ruote Motrici: Ciuffi 75; Nicelli 56; Perosino 45; Trevisani 38; Perosino
–CIR Asfalto: Crugnola 75; Rusce 50
–CIR Costruttori: Ford 75.50; Citroen 68.25C