CIR | Rachele Somaschini si gioca la stagione Tricolore al Rally Due Valli

Nuova navigatrice per la Somaschini

Si chiude il primo anno nel CIR per Rachele Somaschini, la giovane talentuosa pilota impegnata su due fronti: vincere il Tricolore femminile e sostenere la ricerca medica nella lotta alle malattie genetiche
CIR | Rachele Somaschini si gioca la stagione Tricolore al Rally Due Valli

Solo tre punti separano la leader del Campionato Italiano Rally Femminile, Corinne Federighi, da Rachele Somaschini, diretta inseguitrice che si giocherà il titolo contro la detentrice di due Coppe Aci al Rally Due Valli, ultimo atto del CIR. Una volata a due deciderà una intera stagione, vissuta dalla pilota di Cusano Milanino all’insegna del cambiamento.

Un anno di cambiamenti

Come ha infatti spiegato la stessa Somaschini, il 2018 ha rappresentato il salto dalle cronoscalate alle strade in piano del Tricolore e, come se non bastasse, lungo le otto gare di quest’anno la giovane pilotessa ha cambiato ben quattro navigatrici. L’ultima in ordine di tempo e per questa stagione è la toscana Chiara Lombardi, nativa di Castelnuovo di Garfagnana, la stessa città che ha dato i natali ad un certo Paolo Andreucci. Per un rallista l’intesa con il proprio partner nell’abitacolo è essenziale per costruire un binomio vincente, creando un clima di fiducia reciproca per diventare un equipaggio coeso e ben indirizzato verso un obiettivo: una specie di Princeton Crew del rally, insomma. A ciò si aggiunge la staffetta con le vetture, altro dettaglio mica da ridere per un pilota: «In questa stagione in cui tutto è nuovo per me che vengo dal mondo delle cronoscalate non mi sono certo fatta mancare i cambiamenti, da quelli delle navigatrici alle vetture. Dopo Mini Cooper e Peugeot 208 R2, all’Adriatico ho debuttato su sterrato con la Citroen D3 R3T di RS Team e Plus Rally Academy ed ora la scopro – direttamente in gara – sull’asfalto» spiega infatti Rachele.

L’istruttrice federale ACI Sport intende lasciarsi alle spalle i tre ritiri che in stagione hanno rallentato la sua corsa, ma non l’hanno fermata (cosa che sarebbe stata alquanto improbabile visto la caratura della Somaschini, poco consona a recedere di fronte alle difficoltà): decisa a sfruttare al pieno le sue possibilità e potenzialità, la già Campionessa Italiana Velocità Montagna confida in un buon risultato, anche grazie alla dotazione in possesso della sua auto: «Sono fiduciosa perché il percorso della gara, stretto e tortuoso, mi piace e ben s’adatta alla vettura. Anche le gomme, le Hankook, mi saranno certamente d’aiuto perché sono competitive con il fondo che, si presume, sarà insidioso e scivoloso».

L’impegno per la ricerca contro la fibrosi cistica

Non si ferma neanche l’impegno di Rachele Somaschini per la ricerca: ancora una volta infatti una tappa del Campionato Rally ospiterà #CorrerePerUnRespiro, il progetto che sostiene la Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus e la ricerca su questa malattia genetica contro la quale anche Salty Girl combatte sin dalla nascita. Con il supporto di uno degli sponsor che sostengono la pilotessa, ovvero l’azienda vinicola Colsaliz di Refrontolo, in provincia di Treviso, verrà organizzato un aperitivo con annessa raccolta fondi per la Fondazione e quindi la ricerca, grazie anche al contributo dei volontari di #CorrerePerUnRespiro. L’evento si terrà questo giovedì, mentre chi è a Verona potrà contribuire ai progressi della scienza medica nella lotta a malattie infide e poco conosciute come la fibrosi cistica, acquistando per 10 o 15 euro i ciclamini che sostengono il progetto Task Force for Cystic Fibrosis.

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