X

CIR | Luca Panzani, prove di adattamento con la Ford Fiesta R2 al Ciocco

Abbiamo parlato della prima vittoria nel format delle Due Ruote Motrici del Campionato Italiano Rally a firma dell’equipaggio Peugeot Italia ufficiale, ovvero Ciuffi-Gonella. Sul podio del prima appuntamento valido anche per le R2, di scena al Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, sono saliti anche Luca Panzani e Francesco Pinelli.

Il Rally del Ciocco di Luca Panzani

I due si sono infatti classificati secondi nel 2RM e quattordicesimi assoluti nella prova in provincia di Lucca, a bordo della Ford Fiesta R2 preparata da TH Motorsport e con pneumatici Hankook. La decisione di Panzani di correre nel campionato valido per le due ruote motrici, lui che proviene dalle R5 e con cinque stagioni nel CIR già alle spalle, poteva sembrare un azzardo, motivata comunque dal supporto di Hankook che ha incontrato l’interesse del lucchese. E d’altronde, come si dice, “meglio primi qua che secondi a Roma”.

La leadership, almeno al Ciocco, è però sfumata per via dei ragazzi terribili di Peugeot Italia, ma anche per il lucchese vale il discorso dell’adattamento alla vettura (l’anno scorso Panzani ha corso con una Skoda Fabia) e la ricerca della migliore quadratura con le gomme. Come molti suoi colleghi al Ciocco, la prima uscita stagionale nel Tricolore serviva a comprendere l’auto (che gode del supporto di Gass Racing) e testarla in una dimensione competitiva: ma certamente dal prossimo appuntamento a Sanremo, il prossimo mese, si inizierà a vedere a che punto è l’affinamento e l’affiatamento.

Le parole di Luca Panzani

Lo stesso Panzani parla di «gran potenziale» da parte della vettura, e rivela di aver iniziato a correre seriamente con essa in occasione dello shakedown del Ciocco. Il pilota però si dice certo che la Fiesta R2 possa «lottare per i vertici di categoria senza problemi», ma ci sarà molto da fare prima di far quadrare il cerchio. «Il lavoro nostro sarà più articolato degli avversari – spiega Panzani – perché partiamo praticamente da zero, dovremo adattare gli pneumatici all’insieme della vettura, ma già da questa prima gara, che ha messo tutti a dura prova, abbiamo visto dove e come intervenire. Sarà interessante vedere a Sanremo gli esiti di questo primo step di lavoro, siamo tutti davvero motivati, perché il potenziale c’è. E per quanto mi riguarda il lavoro da fare mi stimola assai, sarà una importante fase di maturazione!»

Luca Santoro:
Articoli Correlati