Iniziano a diradarsi le nubi sui partecipanti al prossimo Campionato Italiano Rally: si stanno ultimando infatti gli ultimi dettagli sulla stagione 2019 di Luca Panzani, che tornerà a competere nel Tricolore ancora una volta con il supporto di Hankook.
Panzani in gara nel CIR con le R2
Il lucchese, classe 1990, gareggerà con una vettura a due ruote motrici, con l’obiettivo di conquistare il titolo tra le R2. Dopo aver corso l’intera stagione del CIR 2018 con una R5, la Skoda Fabia, raggiungendo il settimo posto a 20 punti assieme al navigatore Francesco Pinelli (ed il quarto nella categoria Asfalto), Panzani ritroverà il proprio copilota, mentre per la vettura il cantiere è al momento aperto ma a giorni dovrebbe esserci qualche ufficialità al riguardo.
Nel novero dei partner che supporteranno l’equipaggio, Hankook tramite ERTS è una delle certezze che accompagnerà il toscano nel 2019: per il terzo anno l’azienda sudcoreana supporterà il meccanico di professione e rallista per passione nello sviluppo delle gomme adatte alle sette prove del campionato 2RM, di cui sei saranno su asfalto e solo una su terra. Confermata la rosa degli altri partner a fianco dell’equipaggio l’anno scorso.
Le parole di Luca Panzani
Panzani è quindi pronto per nuovi traguardi dopo aver conquistato in carriera una serie di campionati monomarca, come il Trofeo Twingo R2 TOP nel 2015 (proprio nelle Due Ruote Motrici) ed il Trofeo Rally Clio R3T nel 2016 (che gli valse come premio la partecipazione al Rallye di Monte Carlo dell’anno successivo, dove giunse secondo nel WRC3 e primo nella classe RC3), ma non nasconde comunque qualche difficoltà nella rifinitura del suo programma 2019: «Siamo in dirittura di arrivo per il progetto 2019, per annunciarlo – spiega il toscano – Devo dire che è stato molto difficile far quadrare il tutto, da una parte la voglia di salire su una R5 e dall’altra la proposta di Hankook che ci mette nelle condizioni di correre con ottimi presupposti». Conscio perciò del fatto che per «guardare oltre» bisognava «fare un passo indietro», Panzani si getta alle spalle un autunno ed inverno da lui definiti non meno che «faticosi», ma con la soddisfazione finale di essere giunto ad «un progetto che riteniamo interessante ed in grado di proiettarci correttamente, e con i giusti step, in palcoscenici più importanti».