Siamo nella settimana della Targa Florio, terzo round del Campionato Italiano Rally 2019 nonché appuntamento segnante dei motori sportivi nel nostro Paese: una gara con alle spalle una storia gloriosa lunga 103 edizioni e che oggi, pur senza i fasti di un tempo, vive un presente dignitoso. Nella contesa sulle Madonie l’equipaggio Ford Racing formato da Simone Campedelli e Tania Canton è pronto per cercare di aggiungere un’altra pagina, che sperano sia gloriosa, nella storia della Targa.
Campedelli commenta la Targa Florio
I due che portano sulla livrea della Ford Fiesta R5 (che si giova quest’anno del supporto di M-Sport Poland) i colori di Orange1 Team M-Sport sono infatti attualmente secondi nel CIR, dietro al leader di classifica Giandomenico Basso che li distacca di un solo punto. Questo in virtù dei due secondi posti ottenuti in altrettanti appuntamenti che hanno aperto il campionato 2019, ovvero il Rally Il Ciocco e il Sanremo. In quest’ultimo caso le Pantere Alate hanno corso una prova sugli asfalti liguri da dominatori sino alla penultima speciale, per poi cedere il primato proprio nell’ultima PS ad un sorprendente Craig Breen. Praticamente, le buone prestazioni offerte sino ad ora non hanno ancora avuto il giusto coronamento, tant’è che ora le speranze sono riposte in Sicilia.
Per l’occasione Campedelli svolgerà una serie di test prima ancora delle ricognizioni, in modo da potersi preparare al meglio. «Sino a questo momento il bilancio è stato positivo – spiega il cesenate – dopo le prime due gare siamo ad un punto dalla testa del campionato, ma la cosa che ci ha dato maggiore soddisfazione è la progressione registrata dopo il Ciocco a livello di squadra. Adesso dobbiamo lavorare per continuare nella evoluzione della macchina, acquisire maggiore feeling e riuscire a migliorare la nostra posizione sul podio finale». E sul terzo appuntamento del CIR 2019 aggiunge: «Il Targa è una gara affascinante e molto particolare, tracciato molto veloce, ed un fondo scivoloso: tutte caratteristiche che preferisco. Diventa però particolarmente temibile nel caso di condizioni miste, come nella stagione passata: il grip cambia in continuazione ed ogni curva è una sorpresa».
Panzani per il vertice del Due Ruote Motrici
Non solo la classifica assoluta su cui puntare: Ford Racing ha un proprio equipaggio in gara anche nel format del Due Ruote Motrici, formato da Luca Panzani e Francesco Pinelli. Anche il duo sulla Fiesta R2 (preparata da TH Motorsport, struttura di Biella nata recentemente, e con gomme Hankook) è attualmente secondo nella classifica di loro competenza, ed anch’essi come Campedelli-Canton hanno ottenuto due piazze d’onore quest’anno al Ciocco e al Sanremo.
Panzani ha già corso al Targa Florio, l’ultima volta l’anno scorso quando gareggiava nelle R5 e giunse quinto assoluto, e poi nel 2014 (terzo nel CIR Junior) e nel 2016 (primo nel Trofeo Clio R3T): questa volta il pilota che vede tra le realtà che lo supportano Gass Racing e Diemme Infissi intende finalmente salire sul gradino più alto del podio nel 2RM ed avvicinare – se non superare – in classifica i leader Ciuffi-Gonella, distanti solo sei punti. Ma così come Campedelli e Canton si ritrovano Breen ad un solo punto ad insidiare il loro secondo posto assoluto e Luca Rossetti a sua volte a sole sei lunghezze, anche Panzani nel 2RM deve difendersi dalle insidie di Davide Nicelli, a quattro punti da lui (più distaccata, ma non da sottovalutare, Patrizia Perosino, quarta a 13 punti).
Insomma anche qui la lotta per le posizioni di vertice è serrata, e la prova sicula avrà il suo peso: «Abbiamo davanti a noi un impegno particolare quanto importante», spiega Panzani. «Particolare perché le strade della Targa Florio sono molto diverse da quelle che troviamo in continente, necessitano di una conoscenza approfondita per andare forte e comunque sono di quelle che… “ti guardano in faccia”: cambia spesso la tipologia del fondo, sono molto veloci ed in caso di pioggia tutto si complica assai di più. Importante perché acquisire punti “pesanti” per la classifica sarà un cardine per proseguire la stagione che sinora ci ha dato ragione sotto molti aspetti. Non dico che sia un crocevia del campionato la Targa Florio, ma certamente un appuntamento che se alla fine non ci darà i punti che vogliamo potrebbe condizionare pesantemente un’intera stagione».
In tutto ciò Ford dovrà difendere il suo primo posto nei costruttori del CIR da Citroen, seconda a sei punti di distanza. Nel corso delle edizioni della Targa Florio la casa americana vinse tre volte, tra cui due negli anni Novanta con Gianfranco Cunico, già triplice campione nazionale assoluto, con la Ford Escort RS. Seguirono poi altri tre podi con la più recente Fiesta R5.
Qui il programma con il percorso e gli orari della Targa Florio 2019.