Giusto stamattina vi avevamo dato conto dello stop per tutte le manifestazioni sportive deciso dalla Giunta Sportiva ACI sino al 3 aprile, recependo il Decreto emanato ieri dal Governo che allargava la zona rossa a tutto il territorio nazionale, in modo da contenere il diffondersi del coronavirus. Sempre oggi e sempre dalla Giunta, si è sciolto il nodo del primo appuntamento del Campionato Italiano Rally 2020.
Il 43esimo Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, infatti, era previsto per questa settimana, ma pochi giorni fa era stato deciso il rinvio a data da destinarsi dopo i primi provvedimenti presi dal Governo per far sì che il COVID-19 arrestasse la sua diffusione. Ebbene, Il Ciocco non solo non è stato cancellato ma verrà recuperato a fine giugno.
Rally Il Ciocco, nuova data e modifiche sul Rally Italia Sardegna
La gara in Toscana, valida anche per il CIR Due Ruote Motrici, Asfalto, Junior, R1 e Coppa di Sesta Zona, si sposta nel weekend tra il 18 ed il 20 giugno, rendendo così il Rally 1000 Miglia del prossimo 19 aprile il primo appuntamento del CIR 2020 (sperando che il coronavirus allenti la sua presa sull’Italia). Il Ciocco, in deroga alla distanza di 28 giorni tra un appuntamento del campionato e l’altro, si disputerà così non molto lontano dal Rally Italia Sardegna, terzo round del Tricolore nonché prova valida anche per il WRC, in programma dal 4 al 7 giugno: di conseguenza sono state approntate delle modifiche per questo evento nella parte relativa al CIR, in modo tale che team ed equipaggi in gara nel campionato nazionale possano avere il tempo utile per ripristinare le loro vetture (parliamo di una competizione dalle condizioni e dagli sterrati molto impegnativi e che possono mettere a dura prova l’integrità delle auto).
Il “nuovo” Rally Italia Sardegna per il Tricolore, quindi, non sarà più diviso in Gara 1 e 2 ma avrà un’unica manche concentrata nella Tappa 1, con un punteggio di coefficiente 1,5 (unendo quindi i due da 0,75 previsti inizialmente). Gli equipaggi quindi concluderanno prima, alla pari dei colleghi del CIRT, il loro RIS.
Crediti Immagine di Copertina: ACI Sport