CIGT | Zanardi torna al volante di una BMW ufficiale al Mugello

Con Johansson e Comandini

Alessandro Zanardi riprende in mano il volante di una BMW ufficiale nel Campionato Italiano Gran Turismo al Mugello.
CIGT | Zanardi torna al volante di una BMW ufficiale al Mugello

Sempre un gradito ritorno quello di Alessandro Zanardi, che riprenderà in mano il volante di un’auto da corsa nel penultimo round del Campionato Italiano Gran Turismo al Mugello, dal 4 al 6 ottobre prossimi. Il bolognese correrà con una BMW M6 GT3 del Team Italia al fianco di Erik Johansson e di Stefano Comandini.

Le parole di Marquardt

Zanardi ha ricordi molto speciali del Mugello. Disputò il finale del campionato italiano GT nel 2016. Era al suo debutto con la BMW M6 GT3, e ottenne una vittoria applaudita da tutto il paddock nella gara domenicale. Ora, Zanardi ritorna al Mugello con la BMW M6 GT3 e il BMW Team Italia del Team Principal Roberto Ravaglia. «Non vediamo davvero l’ora di portare di nuovo Alex in gara al Mugello», ha dichiarato il direttore del BMW Group Motorsport, Jens Marquardt. «Le emozioni della sua vittoria lì tre anni fa sono per tutti noi ancora molto vive, così come quelle che ci ha regalato all’ esordio della 24 Ore di Daytona a gennaio. È bello vederlo di nuovo al volante di una macchina da corsa BMW, e siamo fiduciosi che il weekend al Mugello sarà fantastico».

Zanardi pronto alla sfida

«Non vedo l’ora che arrivi il weekend al Mugello, per molte ragioni», ha dichiarato Zanardi. «Per prima cosa, sono passati alcuni mesi dalla mia ultima gara a Daytona e sono impaziente di tornare al volante. Il BMW Team Italia gestito dal mio vecchio amico Roberto Ravaglia è come una seconda famiglia per me, così come gli ingegneri della BMW M Motorsport, che sono stati al mio fianco per molti anni. Ora stiamo tornando tutti in pista insieme. E, ultimo ma non meno importante, sono i ricordi della vittoria nel 2016, al mio debutto nella BMW M6 GT3. È stato un weekend indimenticabile e indescrivibile. So già che mi godrò la preparazione e la gara al Mugello dal primo all’ultimo momento».

Chi saranno i compagni di Zanardi?

A differenza del 2016, quando si sono svolte due gare sprint e Zanardi è stato l’unico pilota della vettura, questa volta è una gara di endurance di tre ore. Questo il motivo per cui Zanardi condividerà il sedile con i due piloti abituali Johansson e Comandini, che stanno disputando l’intera stagione per il BMW Team Italia. La BMW M6 GT3 sarà appositamente modificata dagli ingegneri della BMW M Motorsport. I sistemi in continuo perfezionamento che consentono a Zanardi di correre sono stati ulteriormente migliorati sulla base delle indicazioni della gara di 24 ore a Daytona.

Come guiderà Zanardi al Mugello

Zanardi guiderà senza protesi anche al Mugello, poiché questa si è rivelata l’opzione ideale per lui. Frenerà usando le mani attraverso lo stesso sistema montato sulla BMW M8 GTE di Daytona. Questo sistema sarà combinato con i pedali standard della BMW M6 GT3 utilizzati da Eriksson e Comandini. Il volante di Zanardi con l’anello per accelerare è già stato avvistato nelle sue apparizioni in GT e al suo esordio al DTM a Misano l’anno scorso. Il volante verrà cambiato durante il cambio pilota. Tra le modifiche alla BMW M6 GT3 c’è anche la frizione centrifuga completamente automatica, che ha funzionato bene a Misano e Daytona. Questo sistema consente a Zanardi di non aver bisogno di azionare anche una frizione con le mani. Il software di freno comandato a mano, volante e frizione centrifuga, che Zanardi ha già provato, sarà adattato secondo le esigenze per la gara del Mugello.

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