La sorte del Rallye Sanremo 2022 sembrava già decisa nonostante una lotta molto accesa e a tratti ravvicinata per la vittoria finale, nelle mani comunque di Andrea Crugnola e Pietro Ometto, in testa per la quasi totalità della gara. Ma il maltempo con tanto di grandinata e una scelta delle gomme non proprio felicissima sugli asfalti viscidi del secondo appuntamento del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco hanno messo in chiaro, semmai ce ne fosse bisogno, che nello sport spesso i risultati non possono essere dati per acquisiti prima del termine di una competizione. E Fabio Andolfi, con Manuel Fenoli alle note della Skoda Fabia Rally2 Evo per Primocanale Motori, nelle ultime due prove speciali si è preso la leadership con Crugnola costretto all’inseguimento.
Quest’ultimo si è fermato ad un soffio dal riprendersi la vetta, cioè a meno di un secondo dal rivale che giocava in casa e che ha conquistato così il suo quarto successo in carriera e primo assoluto nel Tricolore Rally. Una rimonta costruita nella penultima prova speciale, rifilando una ventina di secondi a Crugnola (in testa per le prime otto prove speciali su undici in tutto, contando che la PS9 è stata annullata a casa della grandinata) e arrivare così da trionfatore davanti al suo pubblico nell’iconica cornice del Casinò di Sanremo.
Andolfi raccoglie i frutti di una carriera decennale
Meglio di così per il pilota classe 1993 non poteva andare. E diciamolo, senza nulla togliere ai suo avversari, un successo meritato per un onesto operaio dei nostri rally, già punta di diamante di ACI Team Italia, sostenuto nelle sue stagioni all’estero in cui ricordiamo la vittoria nel WRC2 al Tour De Corse nel 2019, suo ultimo anno vissuto nel Mondiale con le quattro ruote motrici (seguirà nel 2020 la tragica esperienza nello Junior WRC, con quattro ritiri su quattro appuntamenti disputati). Andolfi avrebbe meritato qualcosa in più nella sua carriera ormai decennale, ma il successo ottenuto a Sanremo, che lo ha proiettato al terzo posto della classifica del CIAR, ci auguriamo possa essere non solo un balsamo sulle sue aspettative ma la certificazione che il talento è giunto a piena maturazione, e che da adesso in poi non ce ne sarà per nessuno. Un po’ come è avvenuto al Sanremo, dove ha saputo mantenere la scia dei leader e, con intelligenza e velocità, riuscire ad approfittare di un momento di défaillance degli stessi.
“Ce l’abbiamo messa tutta e abbiamo fatto la differenza sul bagnato”
«Trionfare sulle strade di casa è un’emozione indescrivibile, ce l’abbiamo messa tutta e abbiamo fatto la differenza sul bagnato, ringrazio tutti coloro che mi sostengono con questo progetto [il Progetto Liguria, che coinvolge diverse realtà locali e che mira a promuovere la regione e le sue eccellenze anche sportive, ndr] e che hanno reso possibile questo sogno di salire sul gradino più alto del podio di Sanremo», ha commentato il savonese, ora a 17 punti dalla vetta della classifica del CIAR 2022, occupata al momento da Crugnola. Prossima tappa in Sicilia, per la Targa Florio del 5-8 maggio, dove Andolfi correrà per la prima volta in carriera, pronto a far valere la sua esperienza e la sua maturità.
Crediti Immagine di Copertina: ACI Sport