Una partenza in salita, a tratti difficoltosa nella ricerca della giusta confidenza con la nuova vettura, andata migliorando in maniera graduale ma costante: questo in estrema sintesi il 2022 nel Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco di Giandomenico Basso e Lorenzo Granai.
La stagione di Basso e Granai con Hyundai
I campioni uscenti nazionali in questa stagione hanno infatti debuttato sulla i20 N Rally2 di Hyundai Rally Team Friulmotor, che l’anno scorso era pilotata – ironia della sorte – dai nuovi campioni CIAR Andrea Crugnola e Pietro Ometto. Questi ultimi nel 2021 non riuscirono a trovare la quadra con la vettura, tornando all’ovile della Citroen C3 Rally2 di F.P.F. Sport con la quale vinsero il CIR nel 2020 per poi concedere il bis quest’anno.
Basso invece ha fatto meglio con la i20 lungo i sette appuntamenti della stagione andata a chiudersi al Rally Due Valli dello scorso fine settimana. Terzo al Rally Il Ciocco, costretti al ritiro al successivo Rallye Sanremo per via di una toccata, e poi quarto alla Targa Florio, sesto assoluto e terzo nel CIAR al Rally di Alba. E poi un altro ritiro al Roma Capitale, sprecando una potenziale chance di vittoria, terzo al Rally 1000 Miglia ed infine secondo al Due Valli (dove Basso e Granai si laurearono campioni CIR lo scorso anno), chiudendo così il campionato con il miglior risultato stagionale e dietro ad un imprendibile e dominatore Crugnola.
Il bilancio di Basso: “Abbiamo i motivi per iniziare già a pensare al 2023”
«Abbiamo cercato di lottare per la vittoria, e siamo riusciti a portare a casa un lusinghiero secondo posto in un rally che ha visto contemporaneamente al via i protagonisti del CIAR e del CIR Asfalto, i principali campionati nazionali», ha commentato Basso. «Rispetto alle prime gare della stagione la seconda parte del campionato ci ha visto protagonisti: da Roma a Brescia, fino qui a #Verona. Ritengo che questo sia l’aspetto più importante da tener presente quando si comincia il ciclo con una nuova vettura. Adesso la i20 N Rally2 è competitiva sull’asfalto, come lo è già sulla terra dove ha potuto beneficiare di un maggiore sviluppo da parte di Hyundai Motorsport Customer Racing. Alla fine mi spiace non aver ripagato tutte le persone che hanno lavorato su questo programma con una vittoria, ma ci siamo andati vicini e siamo sicuri che questa arriverà presto. Un motivo in più per cominciare a breve a pensare al 2023. Presto ci troveremo tutti assieme per analizzare nei dettagli il percorso fatto e quel poco che ci manca per puntare al massimo risultato. Per ora grazie a Hyundai Italia, Friulmotor e Pirelli». Per la cronaca, Basso e Granai chiudono terzi nel CIAR, stesso piazzamento per Hyundai nella classifica Costruttori pur con una sola vettura di vertice schierata.