Lo scorso anno la Targa Florio fu il primo evento di quella stagione vinto da Giandomenico Basso, che da quel momento in particolare impresse una decisa sterzata alla sua marcia trionfale verso il titolo nazionale rally.
Giandomenico Basso deve recuperare terreno nella classifica del CIAR
Un anno dopo Basso e Lorenzo Granai si ritrovano ad affrontare la 106esima edizione de ‘a cursa da equipaggio non più sulla Skoda Fabia Rally2 Evo, bensì da portacolori di Hyundai Rally Team Italia con la i20 N Rally2, e con il fiato un po’ corto nella classifica del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco: i due infatti al momento sono sesti con 28 punti di distacco dall’eterno rivale Andrea Crugnola, che curiosamente proprio l’anno scorso si ritrovava da campione CIR uscente nella stessa situazione di difficoltà, e anch’egli con la i20 N Rally2 gestita da Friulmotor che richiese un lavoro di costanza ed apprendimento. Questione di adattamento alla vettura anche per Basso, che in questa stagione ha strappato un faticoso terzo posto al Rally del Ciocco per poi pagare pegno alla sfortuna con un danno alla vettura (causato da un impatto) e un leggero infortunio tale da costringerlo al ritiro al Rallye Sanremo.
“Alla Targa Florio capirò come sono messo con la schiena”
Giandomenico Basso ha commentato in vista della Targa Florio, primo evento della stagione con coefficiente maggiorato a 1,5: «Sarà un rally molto importante per noi e per tutta la squadra. Non vedo l’ora di risalire sulla i20 N dopo i problemi alla schiena che ho patito a Sanremo prima del ritiro. Adesso sto bene ma sarà in prova speciale che capirò la reale situazione della mia schiena. In Sicilia ci giochiamo una bella fetta del campionato, servono punti importanti e sono convinto di poter far bene adesso che conosco meglio la nuova vettura. Il Targa è un rally particolare, è il più veloce del Campionato Italiano e si corre su un asfalto con poco grip. Sarà dunque necessario intervenire con alcune modifiche sull’assetto rispetto a Sanremo, ma la strada che abbiamo preso durante i test è quella giusta. Sicuramente vivremo ancora una battaglia esaltante e combattuta sul filo dei secondi, perché il livello del campionato è molto alto. Fondamentale sarà trovare il miglior compromesso tra lo stile di guida e la mescola dei pneumatici durante ogni prova speciale».