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CIAR | ACI Palermo commissariata, ma la Targa Florio 2022 si farà

Il prossimo 6-7 maggio si terrà la Targa Florio, terzo appuntamento del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 2022: questa è già di per sé una notizia, visto che la gara dalla storia centenaria sta vivendo ancora una volta un periodo travagliato.

Il commissariamento dell’Automobile Club di Palermo

L’Automobile Club di Palermo lo scorso mese è stato infatti commissariato tramite Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, su proposta di ACI e con la firma del sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali: ecco quindi l’insediamento di Giovanni Pellegrino nel ruolo di Commissario Straordinario a partire dall’8 aprile 2022, con una validità dell’incarico per dodici mesi. Nelle settimane scorse era arrivata dal Comitato Esecutivo dell’ACI la richiesta al Ministero della Cultura (che è il dicastero che vigilia sull’Automobile Club d’Italia) la richiesta del commissariamento e la proposta di scioglimento del Consiglio Direttivo di AC Palermo, motivata dalle «rilevanti criticità riscontrate nell’ambito della gestione economico-finanziaria e patrimoniale del Sodalizio», si legge nel Decreto di nomina di Pellegrino. Inoltre, «in sede di ratifica della delibera […], il Consiglio Generale ha inoltre preso atto della riscontrata insussistenza in capo a due componenti del Consiglio Direttivo dell’AC eletti dall’Assemblea dei soci dell’AC di Palermo della mancanza del requisito di eleggibilità ed ha, inoltre, preso atto delle dimissioni di un ulteriore componente del Consiglio Direttivo», in teoria in carica sino al 2025; infine, «vista la situazione di negativo andamento economico – patrimoniale del Sodalizio e l’impossibilità di funzionamento del Consiglio Direttivo per mancanza ab origine dei prescritti requisiti di eleggibilità di due Componenti, con conseguente decadenza dall’incarico, e per le sopravvenute dimissioni di un ulteriore Consigliere», si è arrivati alla nomina del Commissario Straordinario.

Lo scontro tra ACI e AC Palermo: in mezzo, la Targa Florio

Pellegrino è il terzo nella storia di AC Palermo a ricoprire questo ruolo dal 1994, e dovrà constatare se salvare l’ente fondato da Vincenzo Florio nel lontano 1913 o proporne lo scioglimento. Il redde rationem tra Automobile Club d’Italia e il suo distaccamento palermitano è da imputarsi al corposo debito di quest’ultimo nei confronti dei primi, come riporta Sicilia Motori, che si trascina a quanto pare da tempo e di cui non si conosce ufficialmente l’entità precisa. AC Palermo si è difesa parlando di un percorso di risanamento, suffragato dai bilanci in attivo degli ultimi esercizi, ma lo scontro si è acceso anche sulla Targa Florio: nel 2020 il Comitato Esecutivo di ACI aveva proposto l’acquisto del marchio per 4,3 milioni di euro, una cifra inferiore alla stima di 6,5 definita dalla società Pricewaterhouse Coopers su incarico di AC Palermo. Il resto del valore economico doveva quindi essere ripagato da questi ultimi ad ACI, ma alla fine nell’estate del 2020 la Regione Sicilia dichiarò vincolato il marchio come bene di interesse culturale dell’isola. Ergo, nessuna vendita né temuta delocalizzazione (ipotesi quest’ultima smentita dalla stessa ACI, tra l’altro).

Il commissario rassicura: la Targa Florio 2022 ci sarà

Tuttavia la Regione non ha ancora provveduto all’acquisto della Targa Florio, e nel frattempo eccoci arrivati al commissariamento dell’AC Palermo e di nuove nubi che si addensano sull’orizzonte de ‘a cursa. Ma in queste ore sono arrivate le rassicurazioni di Pellegrino e dall’organizzazione sull’evento giunto alla sua 106esima edizione, e che si terrà regolarmente il prossimo 6-7 maggio, come viene confermato.

«Nei prossimi giorni vi saranno dei sopralluoghi sul percorso sia per l’allestimento di sicurezza, sia per le riprese TV che in particolare garantiranno la diretta completa della power stage», si legge nel comunicato ufficiale da parte della Targa, in cui si aggiunge inoltre il fatto che «il tracciato rispetterà la tradizione e saranno le Madonie il cuore del percorso di gara, su tratti che hanno esaltato la versione velocità su strada fino al 1977 e tratti resi famosi dal Rally».

Insomma il terzo appuntamento del CIAR Sparco 2022, valido anche per il CIR Auto Storiche e per la Coppa Rally di Zona si terrà, stando alle notizie che abbiamo in questo momento: nel frattempo sono stati pubblicati i primi documenti della gara, tra cui il programma ufficiale e la tabella delle distanze e dei tempi, in pratica il percorso della Targa Florio 2022 (composto da 12 prove speciali per 125,47 km cronometrati).

Crediti Immagine di Copertina: ACI Sport

Luca Santoro:
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