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CIAR | Finalmente i primi nomi per il campionato 2022: annunciati Albertini e Ciuffi

Il prossimo mese prenderà il via il “nuovo” Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco, che andrà a sostituire il precedente Campionato Italiano Rally (senza l’Assoluto di mezzo) con una serie dotata di una gara in meno e che sarà tutta su asfalto.

La cosa pare non stia generando un entusiasmo incontenibile tra gli equipaggi, con i piloti che in genere amano lo sterrato che invece è stato riversato nel confermatissimo – e in ascesa – CIR Terra (già stagioni fa protagonisti di peso del CIR lamentavano una carenza di gare su terra, per dire). E se negli altri anni in questo periodo c’era già un quadro abbastanza chiaro di chi avrebbe partecipato al massimo campionato nazionale della disciplina, in questo 2022 per ora tutto tace, nonostante i montepremi delle competizioni rally ACI Sport rivisti al rialzo. Carte ancora coperte, ma qualcosa inizia timidamente a muoversi sul fronte dei concorrenti.

PA Racing annuncia Stefano Albertini per il CIAR 2022

PA Racing infatti smuove un po’ il mortorio scatenandosi con gli annunci dei propri equipaggi in gara nel CIAR. Anzitutto, sarà della partita il fresco di ingaggio da parte della scuderia bergamasca Stefano Albertini, con l’immancabile Danilo Fappani, e che correranno ancora una volta sulla Skoda Fabia Rally2 Evo gommata Pirelli.

I bicampioni CIWRC nel 2017 e 2018, per poi conquistare il CIR Asfalto per i successivi tre anni di fila, non potevano quindi mancare in un campionato tutto votato alla superficie che hanno dominato da praticamente un lustro. Nel frattempo il CIRA è diventato CIR Promozione, e il CIWRC è stato sostituito dal CIRA, per quanto suoni contorto, ed Albertini a norma di regolamento non gareggerà nel CIRP per difendere il suo titolo. Il bresciano ha commentato: «Parto dalla conferma, irrinunciabile, di Danilo alla destra e da quella di Pirelli, penumatici con i quali ormai corro da anni. Anche la vettura sarà la stessa delle ultime stagioni, la Skoda, con la quale mi trovo molto bene. La novità è che cambia il team, dato che avrò il supporto di PA Racing che sicuramente rappresenta una garanzia. C’è ancora da capire chi ci sarà al via, con che squadra e con che tipo di programma. Ma credo ci saranno tutti i protagonisti principali e probabilmente si aggiungerà anche qualcun altro, quindi per avere dei parametri e capire gli equilibri del campionato bisogna aspettare. Di sicuro sarà una grande sfida. Le gare le conosco quasi tutte bene, per la maggior parte. Certo, poi bisogna vedere se cambieranno le prove, ma in sostanza ho una buona confidenza su cinque dei sette appuntamenti. Alba e Roma invece sono completamente nuove per me, due incognite. Alba forse lo sarà per molti, ma per quanto riguarda il rally della Capitale gli altri lo conoscono bene, ci hanno corso più volte e saranno avvantaggiati».

Anche Ciuffi nel CIAR con PA Racing

Sempre PA Racing ha annunciato contestualmente un altro ingaggio pesante, quello di Tommaso Ciuffi. Anche il giovane pilota fiorentino correrà nel CIAR, ma il focus principale sarà il CIRP: al suo fianco l’imprescindibile Nicolò Gonella, con il quale ha condiviso il titolo nel CIR Due Ruote Motrici su Peugeot nel 2019. Dall’anno successivo il salto alle quattro ruote motrici con la Skoda Fabia, in gara nel CIR e nella categoria Asfalto dove lo scorso anno chiusero quinti; nel mezzo, anche l’incursione nello Junior WRC del 2020 partecipando al Rally di Svezia.

«Sono davvero felice di poter ripartire con un programma nel CIAR e del nuovo team. Con PA Racing vogliamo lavorare molto di squadra e sono sicuro che lo faremo al meglio insieme», ha commentato Ciuffi. «Vorrei cercare di aumentare il rendimento. Durante la passata stagione abbiamo acquisito maggiore esperienza sia con le gare che con la vettura, quindi vogliamo fare di più. L’obiettivo è puntare al vertice del Campionato Italiano Rally Promozione. Poi magari, con qualche buon risultato già in avvio, si può guardare anche all’Assoluto. Perché no?». Il giovane pilota si sente un po’ più sicuro dei suo mezzi, come ha continuato a spiegare: «Sicuramente ho molta più esperienza su asfalto con la Rally2. Non mi nascondo, avere solo gare su asfalto rende il percorso più alla nostra portata, dato che nell’ultimo anno non ho corso sulla terra. Nel calendario ci sarà Alba che per me è una gara del tutto nuova, ma partiamo dalle strade che posso definire di casa al Ciocco. In generale non sarà facile competere per le prime posizioni, ma vogliamo e dobbiamo provare a farlo».

Crediti Immagine di Copertina: ACI Sport

Luca Santoro:
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