Carrera Cup Italia – Piscopo, Mancinelli e Fulgenzi: il nuovo che avanza

Carrera Cup Italia – Piscopo, Mancinelli e Fulgenzi: il nuovo che avanza

La Carrera Cup Italia sta cambiando volto: il penultimo appuntamento al Mugello è stato all’insegna della linea verde. Tre giovani piloti Under 26 hanno monopolizzato il podio delle due gare che si sono disputate domenica. Solo l’esperto Gianluca Giraudi (Antonelli Motorsport) ha saputo inserirsi in Gara 1 nella partita dei talenti che hanno scelto il monomarca riservato alle 911 GT3 Cup per tentare la scalata al professionismo nelle corse a ruote coperte. Daniel Mancinelli, Edoardo Piscopo ed Enrico Fulgenzi sono il nuovo che avanza. In Toscana si sono visti i prodromi del futuro della serie che punta alla valorizzazione dell’ultima generazione di conduttori. Per dare corso a questo concetto è da incorniciare il successo della CRAM Motorsport by Ebimotors.

Edoardo Piscopo ha centrato Gara 1 con un team al debutto. “E’ stata una emozione particolare – ammette Marcello Rosei, titolare della squadra comasca –, non è facile imporsi in una categoria professionale e competitiva come la Carrera Cup Italia al primo colpo. Per anni abbiamo promosso i giovani piloti nelle monoposto addestrative: adesso vogliamo allargare i nostri obiettivi. Edoardo, che ha  già vinto con noi nel 2006, rappresenta l’inizio: mi piace l’idea di essere uno junior team con delle ambizioni!”.

Edoardo Piscopo con un successo (è il terzo della stagione) ed un secondo posto appaia ora Daniel Mancinelli (MIK Corse by Centro Porsche Padova) al secondo posto assoluto della classifica, avendo uguali possibilità di essere selezionato per l’International Scholarship Program, che la Porsche Ag ha lanciato nell’estate per portare una promessa nella Mobil 1 Supercup nel 2013.

Round 11 e 12 hanno offerto gare combattute e spettacolari che hanno rivoluzionato le classifiche, regalando attenzione e suspence per la gran chiusura che si disputerà a Monza a ottobre. Daniel Mancinelli è stato punito domenica mattina con un drive through: ha urtato Vito Postiglione alla seconda curva costringendolo al ritiro. “Sono dispiaciuto per quello che è successo con Postiglione – ammette Daniel – mi sono scusato con lui: non l’avevo visto”. Positiva, poi, la rimonta dalle retrovie che lo ha portato al quarto posto dalle retrovie. Domenica pomeriggio, invece, si è dovuto accontentare del podio: “Abbiamo apportato al setup modifiche che si sono rivelate poco produttive: ho sofferto parecchio sovrasterzo e specialmente nel finale il terzo posto era il massimo risultato a cui potessi puntare”.

Mancinelli e Piscopo solo alla pari con 115 punti in classifica, 23 in meno di Vito Postiglione (Ebimotors – Centri Porche Milano). Il potentino, leader del Campionato, per la prima volta da quando corre in Carrera Cup Italia ha collezionato due ritiri. “Non ho capito l’azione di Daniel che poi è venuto a scusarsi, ma il peggio è successo al pomeriggio quando l’incolpevole Galbiati mi è venuto addosso alla prima curva dopo un contatto causato da Siedler. Sono finito di nuovo nella sabbia con la vettura che è risultata molto danneggiata. Mi giocherà tutto a Monza: vorrei partire davanti a tutti per evitare sorprese…”.

Alla delusione di Postiglione fa da contraltare la prima affermazione a Enrico Fulgenzi, pilota di punta e team manager dell’Heaven Motorsport, un altro Under 26 che è salito agli onori della cronaca: “Stiamo raccogliendo il frutto del lavoro di un anno – ammette lo jesino – siamo una squadra che sta crescendo un po’ alla volta, ma stiamo arrivando anche noi. Vincere su una pista impegnativa come il Mugello è stata una grande soddisfazione”.

Norbert Siedler, asso della Mobil 1 Supercup, ingaggiato dalla Petri Corse Motorsport ha potuto misurare il livello di competitività della Carrera Cup Italia: l’austriaco ha fatto una gran rimonta dalle retrovie in Gara 2, ma ha pagato un’uscita nel finale quando era quinto. Norbert ha avuto parole di elogio per la qualità del monomarca italiano, certamente fra i più interessanti dopo la serie internazionale.

Angelo Proietti e tutta la squadra dell’Erre Esse – Antonelli Motorsport hanno festeggiato il secondo titolo nella Michelin Cup con una maglietta celebrativa che è stata sfoggiata al podio di Gara 11: il romano ha dominato la classifica riservata ai gentleman driver collezionando otto vittorie di classe su dodici gare. Proietti ha doppiato il punteggio degli avversari: “E’ stata una grande soddisfazione ripetere il risultato dello scorso anno, suggellando il successo nella Michelin Cup con due successi di tappa – gioisce Angelo – voglio ringraziare la squadra di Marco Antonelli che mi ha sempre dato un supporto tecnico ed umano molto importante. A Monza sarò libero di correre solo per il miglior risultato, senza pensare alla classifica: mi vorrò divertire…”.

Resta aperta la battaglia per il posto d’onore con tre conduttori in lizza: Giacomo Scanzi (Ebimotors) lascia la Toscana con due punti di vantaggio su Luigi Lucchini (Ebimotors – Centri Porsche Milano) e quattro su Alberto De Amicis (Antonelli Motorsport). Il bresciano ha scavalcato i due avversari più giovani: l’ortonese ha pagato un problema al cambio in Gara 1 e un contatto con Alex Degiacomi in Gara 2, mentre Lucchini non ha mai fatto mistero di non gradire il Mugello, per cui il podio di domenica pomeriggio ha avuto un gusto particolare.

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