Nessuno riesce a fermare Luigi Ferrara nel quarto appuntamento di Imola della BMW M2 CS Racing Cup Italy. Il pilota di V-Action by Nanni Nember domina Gara 1 con tanto di giro veloce, e replica anche in Gara 2 lo stesso risultato.
Il resoconto di Gara 1
Scatta dalla pole position e difende la sua posizione dallo spegnimento dei semafori alla bandiera a scacchi, Luigi Ferrara (V-Action by Nanni Nember) conquista così la vittoria di gara uno, staccando di cinque secondi Gustavo Sandrucci (Progetto E20 by L’Automobile) inseguito da Lorenzo Marcucci (Guidare Pilotare by Autovanti). Quarta posizione per Luca Lorenzini risalito dall’ottava posizione in griglia con la vettura di Dinamic & Shade by Reggio Motori, segue Marco Pellegrini (Pinetti Motorsport by Autotorino) che ottiene la quinta piazza. Chiude in sesta posizione Alessandro Brigatti (A-Sport & Progetto E20 by Cascioli Group), autore di una grande rimonta dalla decima casella in griglia di partenza al terzo gradino del podio, risultato che però svanisce a causa di un testacoda a due giri dalla fine. Chiudono la top ten Jacopo Baratto (V-Action by Erre Effe Group), Filippo e Massimo Zanin, con le BMW M2 di Pro. Motorsport by BMW Milano e Andrea Provasi (Uboldi Corse by Fimauto). Costretti al ritiro Alex Caffi (Squadra Corse Angelo Caffi by Tullo Pezzo), Kevin Giacon (Tecnodom by Ceccato Motors) e Marco Zanasi (Pinetti Motorsport by Autoclub Turbosport), quest’ultimo a causa di un contatto con Filippo Zanin alla curva della Tosa.
Il resoconto di Gara 2
Replica in gara due Luigi Ferrara, siglando la vittoria e segnando nel corso del quinto giro il miglior tempo. Marco Zanasi e Filippo Zanin completano il podio. La gioia di Zanin, però, viene smorzata a seguito della decisione dei commissari sportivi che lo penalizzano di 2’’ a causa del contatto con Brigatti che, grazie alla retrocessione di Zanin, sale sul podio. Alla partenza, scatta bene Sandrucci che conquista da subito la prima posizione, Ferrara si accoda ma dopo il rientro della safety car, entrata in pista a causa dell’incidente di Massimiliano Provasi (Uboldi Corse by Fimauto) al primo giro, si riappropria della posizione, difendendola fino alla bandiera a scacchi. Alle loro spalle è accesa la lotta tra Pellegrini, Zanasi e Brigatti che cercano di conquistare un piazzamento a podio. A causa di un contatto con Pellegrini alla curva della Tosa, Sandrucci finisce in testacoda perdendo così la seconda piazza. La battaglia tra Giacon e Stefanelli (Dinamic & Shade by Reggio Motori) per la quarta posizione termina con il ritiro di entrambi a causa di un contatto, che forza la vettura di sicurezza a scendere nuovamente in pista a due giri dalla fine. Alla ripartenza Pellegrini finisce in testacoda terminando la sua gara nella ghiaia. Al traguardo è Jacopo Brigatti a finire in quarta posizione, salvo poi prendere il posto di Filippo Maria Zanin sul podio, seguito da Gustavo Sandrucci che supera Massimo Zanin nelle fasi finali di gara. Ottava piazza per Maurizio Losi, nonostante il testacoda in uscita dalla curva della Rivazza mentre iniziava il suo ultimo giro. Top ten chiusa da Marco Pellegrini e Stefano Stefanelli.
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