Dopo la pole di ieri era il favorito, e Adrian Quaife-Hobbs non ha tradito le aspettative. Il pilota britannico ha infatti vinto a Monza la prima gara dell’Auto GP World Series 2012 guidando la corsa dall’inizio alla fine e con grande autorevolezza.
Il pilota della SuperNova si è avviato bene allo start, a differenza di Sergey Sirotkin che partiva al suo fianco in prima fila: il russo ha infatti fatto spegnere la propria vettura ed è stato sfilato da tutti, per fortuna senza alcun contatto nel gruppo.
Alle spalle di Quaife-Hobbs si è così accodato Sergio Campana, bravo a sorpassare Pål Varhaug e Chris Van der Drift alla prima staccata. Il gruppo di testa ha proseguito nell’ordine fino al quarto giro, quando Van der Drift si è staccato per un errore in parabolica che lo ha fatto scivolare in ottava posizione. La lotta per il podio si è così ridotta ai primi tre, con Quaife-Hobbs che ha mantenuto un vantaggio costante di circa 1”5 sull’italiano, che a sua volta aveva un gap analogo sul norvegese della Virtuosi UK. Anche il pit-stop non ha cambiato le cose, nemmeno quando il britannico della SuperNova ha trovato sulla sua strada Sirotkin che, appena uscito dal box, gli ha fatto perdere qualche frazione di secondo in prima variante. Adrian ha semplicemente ricominciato a spingere appena passato il pilota russo, ed è arrivato per primo sotto la bandiera a scacchi.
Secondo si è classificato Campana, ma per lui è arrivata la doccia fredda dopo la gara: al pilota italiano è stata infatti comminata una penalità di 1′ (e così al suo compagno Michele La Rosa) perché il team al pit-stop gli ha cambiato soltanto le gomme anteriori, contravvenendo al regolamento che per questo weekend di gare prevedeva l’obbligo di cambiare almeno le posteriori. Campana viene così relegato in decima posizione, mentre il secondo posto viene ereditato da Varhaug, autore di una gara molto consistente che vale un risultato di assoluto rilievo per la new-entry Virtuosi UK.
Ad ereditare la terza piazza è stato invece Daniel de Jong: il pilota olandese viene così premiato per una condotta di gara aggressiva, che nelle prime fasi lo ha visto ingaggiare una bella lotta per la quinta piazza con Facu Regalia: Daniel è riuscito a passare l’avversario in parabolica, ma l’argentino della Campos Racing si è rifatto alla staccata della prima variante. Il pit-stop ha poi risolto la sfida a favore del portacolori della Manor MP. Quinto posto per Van der Drift, seguito da Giacomo Ricci che per tutta la gara ha ingaggiato una bella lotta con Max Snegirev e Antonio Spavone. Nona piazza e due punti per Giancarlo Serenelli, davanti al penalizzato Campana.
Nelle retrovie, invece, Adderly Fong e Victor Guerin, entrambi vittima di contatti che hanno provocato la rottura dell’ala anteriore, costringendoli a un lungo pit-stop per cambiare il muso.
Merita di essere sottolineato che, dopo l’errore in partenza che gli ha fatto perdere un giro, Sergey Sirotkin ha poi viaggiato su un ritmo altissimo per tutta la gara, facendo registrare il giro più veloce in 1’36”389, un tempo tre decimi più veloce della pole di ieri.
FONTE: AUTOGP.ORG