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Alain Prost al volante di Dacia Duster conquista il secondo posto al Trofeo Andros

Al termine della sua prima stagione al Trofeo Andros, il Team Dacia vanta un bilancio più che positivo, con tre vittorie ed il secondo posto nella classifica generale per Alain Prost. Il pilota di Dacia Duster ha commentato così la stagione che si è appena conclusa:

A due mesi dal primo giro di pista, il Trofeo Andros si è appena concluso a Super Besse. Qual è per lei il bilancio di questa prima stagione con il Team Dacia?

«Mi sembra che siamo arrivati dove avevamo previsto prima dell’inizio della stagione. Abbiamo raggiunto i nostri obiettivi, anche se si può sempre fare di più nello sport automobilistico. Con una prima partecipazione ed una nuova auto da sviluppare, avevamo decisamente il ruolo di challenger rispetto ad avversari perfettamente rodati. Conquistare il secondo posto in un campionato di livello così elevato rappresenta quindi un buon risultato».

La stagione era iniziata molto bene, con le sue due vittorie nei primi due week-end di corse.

«Sapevamo che, per strappare il titolo a Jean-Philippe Dayraut [Skoda], avremmo dovuto essere perfettamente efficaci fin dalle corse iniziali e chiudere la prima parte della stagione con il minor ritardo possibile. Con due vittorie a Val Thorens e Grandvalira, rispettavamo la tabella di marcia. Avevamo previsto di fare un gran passo avanti nello sviluppo dell’auto durante la pausa di fine d’anno, ma lo sport automobilistico non è mai una scienza esatta e non siamo riusciti ad ottenere le performance previste al momento giusto. Jean-Philippe Dayraut ha ottenuto risultati decisivi alla ripresa del campionato, a Isola 2000. Ritengo che quella sia stata la svolta nel Trofeo. Abbiamo ottenuto notevoli miglioramenti a Lans-en-Vercors, prima di conquistare una terza vittoria a Saint-Dié-des-Vosges».

Cosa vi è mancato per conquistare il titolo?

«Il tempo, semplicemente! Con sette gare in due mesi, il Trofeo Andros lascia poco tempo alle équipe. È quasi impossibile realizzare delle prove nell’intervallo tra due corse. Dacia Duster ha un enorme potenziale, che non abbiamo ancora completamente sfruttato. Fino all’ultima corsa, abbiamo lavorato per comprendere e migliorare la nostra auto. Potremo ora utilizzare la fine dell’inverno per analizzare i dati registrati, testare nuove soluzioni … Anche se non è stata presa ancora alcuna decisione riguardo alla prossima stagione, abbiamo la precisa volontà di preparare il futuro».

Come è stato vissuto l’arrivo di Dacia nello sport automobilistico?

«L’arrivo di un nuovo costruttore è stato positivo per il Trofeo Andros e per lo sport automobilistico in genere: il fatto di essere “low cost” non impedisce ad una marca di trasmettere valori di performance ed affidabilità! Ho percepito grande entusiasmo tra i media e gli spettatori, gli appassionati dello sport automobilistico ma anche gli altri. Dacia beneficia di un grande capitale di simpatia, esaltato oggi anche dal suo impegno in competizione. Da questo punto di vista, ritengo che abbiamo ampiamente superato i nostri obiettivi!».

Classifica generale finale Trofeo Andros: 1. Dayraut 860 punti – 2. Prost 830 p. – 3. Panis 811 p. – 4. Balas 798 p. – 5. Dubourg 775 p. – 6. Lagorce 772 p. – 7. Thoral 761 p. – 8. Rivière 752 p. – 8. Thoral 750 p. – 9. Llorach 729 p. – 10. Pernaut 697 p. …

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Redazione Motorsport:
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