In un momento storico in cui la variante Omicron secondo il virologo Anthony Fauci prima o poi colpirà tutti (siamo perciò autorizzati ad ogni genere di scongiuro), l’unico argine sicuro che abbiamo al momento sono i vaccini, in particolare la tripla dose. Concetto assimilato anche da ACI Sport che sin da quando è scoppiata la pandemia nel 2020 ha introdotto una serie di misure per garantire la massima sicurezza sanitaria per tutti in ogni competizione sportiva, che fosse su pista o rally (e difatti non abbiamo mai sentito parlare di focolai scoppiati in qualsivoglia gara).
Recepito l’ultimo decreto legge del Governo
Considerato il fatto che la pressione ospedaliera – dato tra i più importanti per capire come siamo messi con il Covid-19 – sta aumentando, la Federazione nazionale anche nel 2022 ha predisposto un protocollo ad hoc per limitare i rischi di contagi ed assicurare da una parte la salute di addetti ai lavori e pubblico, e dall’altra di salvaguardare le competizioni. «Tali linee guida sono state aggiornate con il DPCM dell’11 giugno 2020, art.1 lettera e), con i successivi DPCM del 7 maggio 2021 e 1 giugno 2021, con il decreto-legge 24 dicembre 2021, n. 221 e con il decreto legge 30 dicembre 2021, n. 229», si legge nel Protocollo Generale ACI Sport per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus Covid-19 nel motorsport.
Recependo in particolare i contenuti del decreto legge dello scorso dicembre, a partire dal 10 gennaio 2022 bisognerà presentare il Green Pass rafforzato, ovvero quello che si ottiene solo con guarigione o con vaccinazione (quindi non quello ottenuto dal semplice tampone negativo), anche per le attività ACI Sport, inserite in quelle sportive interessate dalla misura: sono esclusi solo i bambini sotto i dodici anni o chi ha una esenzione valida basata su certificato medico.
Super Green Pass per tutti coloro che partecipano a vario titolo alle gare ACI Sport
Per quanto riguarda gli organizzatori delle gare, «in quanto responsabili delle manifestazioni sportive, con decorrenza immediata devono inserire nel Piano di Emergenza Sanitaria (PES) della propria gara l’obbligatorietà del Green Pass “rafforzato” rilasciato secondo la normativa vigente, ciò per la partecipazione alla gara a qualsiasi titolo (Concorrente, Ufficiale di Gara ecc.)», si legge nel comunicato ACI Sport. Quindi i piloti ed equipaggi impegnati a vario livello nelle competizioni ACI Sport, dalla pista alla strada, dovranno obbligatoriamente essere in possesso del Super Green Pass (quindi in via ufficiosa si apre indirettamente all’obbligo vaccinale) se vogliono gareggiare, idem tutti coloro che accedono alle cosiddette Aree Protette degli eventi: ricordiamo che con questo termine ci si riferisce «ogni area di lavoro dedicata allo svolgimento di eventi sportivi automobilistici, ed in particolare: 1) Paddock: nel caso di Circuito, di Kartodromo e di Minimpianti 2) Parco Assistenza: nel caso di Rally 3) Altre zone di lavoro: nel caso delle altre specialità (competizioni in salita, slalom, off-roads, etc.)». Green Pass rafforzato anche per poter avere accesso ai centri accrediti di ogni gara.
Crediti Immagine di Copertina: ACI Sport