Mini, la gamma si rinnova. In arrivo nuovi motori e allestimenti

Mini ha introdotto nuove motorizzazioni e alcuni nuovi allestimenti speciali per modernizzare le prestazioni e il design delle sue gamme principali. Le auto che saranno sottoposte a questo piccolo facelift saranno la hatchback, la Clubman e la versione convertibile della piccola britannica. Praticamente l’unica che veramente non subirà alcuna modifica è la nuovissima Countryman. Parlando di design, le novità maggiori sono il paraurti ridisegnato per aumentare la sicurezza dei pedoni, un nuovo gruppo luci e anche le frecce sono state ripensate e riposizionate per migliorarne la visibilità. Inoltre sono state aggiunte cinque nuove colorazioni con cui personalizzare la propria auto.

Le novità maggiori, però, si trovano sotto al cofano. Qui, infatti, troviamo delle nuove gamme di propulsori, sia a benzina, sia diesel, che non potranno non interessare i fan di questo piccolo gioiellino d’oltremanica. Troviamo innanzitutto un nuovissimo 1,6 litri diesel costruito completamente in alluminio con common rail, iniezione diretta, tecnologia turbo e geometria della turbina variabile. Tutto ciò regala una potenza massima di 185 km/h e un consumo di soli 3,8 litri di combustibile ogni 100 km, oltre a un’emissione di 99 g/km di CO2. Derivato dal motore 2 litri di Bmw, sulle Mini sarà disponibile nelle varianti da 90 e 112 Cv.

Mini afferma che la Mini One D, quella equipaggiata con il 90 Cv, potrà passare da 0 a 100 in 11,4 secondi, mentre la Cooper D sarà in grado di farlo in 9,7. Quest’ultima, inoltre, sarà in grado di aumentare la sopracitata velocità di punta fino alla soglia dei 198 km/h, senza minimamente intaccare i consumi e l’efficienza già visti sulla One D.

Questi nuovi modelli saranno disponibili a partire da settembre, insieme alla nuova Mini Convertibile che sarà dotata per la prima volta in assoluto di motore diesel.