Parchimetri intelligenti, più la tua auto inquina più paghi

Un parchimetro in grado di farti pagare in relazione al tipo di auto, correlando la tariffa in base alla data di immatricolazione o ai dati di consumo della stessa, seguendo il principio che chi possiede una vettura più vecchia e che inquina di più pagherà un tariffa di parcheggio più alta, mentre coloro che avranno un’auto ibrida, elettrica o comunque più ecologica pagheranno di meno.

I parchimetri intelligenti sono già realtà nel centro metropolitano di Madrid dove funzionano grazie ad un collegamento con un database che contiene le informazioni dell’intero parco circolante. In poche parole basta inserire il numero di targa che il parchimetro stabilisce la categoria di consumo e la conseguente tariffa da pagare, scegliendo tra le cinque classi stabilite dall’amministrazione comunale della capitale spagnola.

In base alle categorie stabilite dal Comune di Madrid, andando in ordine da chi paga a meno a chi paga di più per il parcheggio, le auto elettriche non pagano, i veicoli ibridi e a gas (come i taxi) pagano il 20% in meno rispetto alla tariffa base, le auto benzina immatricolate a partire dal 2006 e la vetture diesel immatricolate da settembre 2015 beneficiano di uno sconto del 10%. A pagare la tariffa base sono i veicoli benzina immatricolati tra il 2001 e il 2005 e i diesel immatricolati tra il 2006 e agosto 2015. La quarta fascia, che deve pagare il 10% in più sulla tariffa base, comprende i benzina dal 1997 al 2000 e i diesel dal 2001 al 2005, infine la fascia più cara, alla quale si applica una tariffa maggiorata del 20% rispetto a quella base, viene applicata per i benzina più vecchi del 1997 e i diesel più vecchi del 2006.

Sulle strade di Madrid i parchimetri intelligenti installati sono più di 4.000 e si spera che le tariffe a scaglioni possano contribuire a disincentivare l’utilizzo di auto vecchie a favore di auto più ecologiche e di un maggiore utilizzo del trasporto pubblico, con l’obiettivo primario di ridurre l’inquinamento dell’aria nella capitale spagnola. Oltre alla “data di nascita” dell’auto il parchimetro intelligente considera anche altri parametri come la disponibilità di parcheggi nell’aera circostante. Una serie di novità che secondo molti automobilisti madrileni ha complicato le operazioni di ottenimento del ticket.