McLaren: il futuro porta il nome della P15, della P16 e di una misteriosa 2+2
Un programma della durata di più di cinque anni
La McLaren 650S è praticamente appena arrivata davanti ai nostri occhi, ma già è tempo di parlare del futuro. Il mondo delle supercar proprio non ne vuole sapere di fermarsi. Le ultime indiscrezioni circa il marchio di Woking le ha riportate il sito Automobile Magazine, che ha persino fatto già i nomi dei futuri modelli che da qui ai prossimi anni dovrebbero portare il glorioso marchio. Dato che al momento il nome di P13 sarebbe già occupato dalla futura entry level della casa, la prima novità a vedere la luce si dovrebbe chiamare P15, seguita poi dalla P16 e da un ancora misterioso veicolo del quale, praticamente, si sa solo che sarà proposto in una configurazione 2+2, ma che presumibilmente a livello tecnico potrebbe essere uno dei progetti più eccitanti della recente produzione inglese.
Andiamo, però, con ordine, perché questi progetti dovrebbero coprire uno spazio temporale abbastanza esteso. Il 2015 dovrebbe essere ricordato per il lancio della già citata P13 in versione coupé e anche per la specialissima 650S GTS. Lasciate passare dodici mesi e allora vedremo la più piccola di McLaren lanciarsi anche come spider, accompagnata a braccetto dalla P1 GTR recentemente annunciata. Sarà però dal 2017 che le cose dovrebbero farsi “davvero” interessanti: sarebbe infatti in arrivo la P16, che altro non sarà se non l’erede dell’attuale 650S e che dovrebbe essere arricchita con chicche come le sospensioni semi-attive e una serie di tecnologie di stampo ecologico per abbassare le emissioni.
Finito qui? Nemmeno per sogno! Un anno dopo arriverà la P16 spider e sarebbe in programma anche la versione GTS della piccola P13. Seguendo questa strada, nel giro di qualche anno arriverebbe anche il facelift della P13, la P16 GTS e infine la P15, programmata per il 2019.
All’inizio, però, abbiamo parlato di una misteriosa sportiva in configurazione 2+2. Quando arriverà? Armatevi di pazienza, perché secondo Automobile Magazine dovremo attendere fino al 2020. Quando arriverà, però, potrebbe essere qualcosa di davvero elettrizzante. La base sarebbe quella della P16, mentre la configurazione della struttura porterebbe il motore in posizione centro-frontale.
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