BMW: al lavoro sui propulsori tre cilindri, in arrivo con la nuova Serie 1
La corsa al downsizing non s’arresta: chi può ignorare la tendenza? La produzione di propulsori di piccola cilindrata prosegue, studiando nuove geometrie disponibili al risparmio di carburante: neppure un nome importante come BMW può esimersi dal realizzare unità sottodimensionate che convengano con questa ideologia ecologica.
Finisce l’era del cuore grande e potente, inizia quella del “piccolo è meglio”: non si tratta più di un deficit, ma di una vera e propria regola da ottemperare. Il costruttore di Monaco sta lavorando ad un’architettura a tre cilindri, da declinare in diversi prodotti tra i 140 ed i 180 cavalli, grazie all’utilizzo di un turbocompressore. Un motore compatto, ma raffinato, dunque, che non si allontana dalle consuetudini a cui la maison automobilistica dell’elica blu ci ha abituati.
Unico inconveniente? Un propulsore tre cilindri comporta una dose di vibrazioni non trascurabile: alla quale, i tecnici BMW hanno già fatto caso e che hanno risolto progettando la nuova media Serie 1 appositamente per limitare questi effetti. È presumibile, perciò, che le unità previste entrino nella banca dati con l’arrivo della seconda generazione della più piccola BMW, a partire dalla fine del prossimo anno. Con un risultato importante: un volume di consumo che si attesta oltre i 16 chilometri per litro.
Comprereste un propulsore “zoppo” come un tre cilindri, seppur progettato ad hoc dal costruttore bavarese?
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SE è UNA BMW AD OCCHI CHIUSI!!