Più della metà degli italiani non acquisterà un’auto nei prossimi 3 anni

Prospettive nere per il mercato secondo il Rapporto Aci-Censis

Cala la propensione al consumo nel settore auto e sempre meno persone acquisteranno un'auto nei prossimi 3 anni. A incidere oltre alla crisi economica è anche l'aumento dei costi di gestione dell'auto che ha fatto calare l'utilizzo delle quattro ruote nel corso del 2012.
Più della metà degli italiani non acquisterà un’auto nei prossimi 3 anni

Come se il crollo del mercato dell’auto da solo non bastasse. Al calo del 20% delle vendite dei primi 11 mesi dell’anno, si aggiungono prospettive cupe per le quattro ruote. Ben il 53% degli italiani non comprerà auto nei prossimi 3 anni, percentuale salita di un dieci punti percentuali nel corso di un anno (nel 2011 erano il 43,8%).

Un calo importante per la propensione all’acquisto nel settore auto che non fa altro che fotografare il difficile momento dell’economia italiana. I numeri emergono dalla ventesima edizione del “Rapporto auto” di Aci e Censis, e confermano un clima di pervadente pessimismo per quanto il futuro prossimo del settore delle quattro ruote.

Il calo delle vendite dei primi 11 mesi del 2012 ha riguardato indistintamente auto, motocicli e ciclomotori. Numeri negativi anche per le auto usate (-10%), con un incremento del 3% delle rottamazioni. Più della metà degli intervistati ha risposto che di fronte ad un’entrata imprevista di 30.000 euro preferirebbe risparmiare piuttosto che spenderli, a dimostrazione della stagnazione dei consumi.

Altro dato che emerge dal documento è l’aumento del 4,4% dei costi di gestione dell’auto nell’arco di un anno. Incremento di circa 150 euro all’anno per far fronte ad assicurazione, bollo, carburante, pedaggi e multe. Spese in crescita per gli automobilisti anche se è calato l’utilizzo dell’auto: 5-7 km in meno nella percorrenza di km annuale. Anche il prezzo della benzina ha inciso parecchio con l’aumento del 16%, che si aggiunge al già +11% del 2011. Così negli ultimi due anni il costo del pieno è aumentato del 25%.

Tra le principali voci di spesa dell’automobilista si conferma l’assicurazione, con un costo medio di 738 euro all’anno, ovvero il 3,2% in più del 2011. Elevato anche il livello di tassazione sulle polizze: quasi il 26% del costo contro il 18% della media europea.

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