Ferrari storiche in pista per solidarieta’

Ferrari storiche in pista per solidarieta’

Si è concluso oggi, presso il Circuit du Val De Vienne, il secondo appuntamento stagionale con lo Shell Ferrari Historic Challenge, svoltosi in concomitanza con Sport & Collection, l’evento dedicato alla ricerca contro il cancro e divenuto negli anni uno tra i più importanti raduni di auto d’epoca, sotto lo slogan “500 Ferrari contre le cancer”.

L’intenso programma della manifestazione ha inoltre visto impegnate in pista, grazie all’assistenza del dipartimento F1 Clienti di Maranello, tre monoposto storiche, tra cui un esemplare utilizzato in gara da Felipe Massa nel 2006, e la Ferrari 333 SP, straordinaria vettura che nel 1993 segnò il ritorno della Ferrari alle corse “Sport Prototipi”.

Nella seconda prova del campionato dedicato ai gioielli d’epoca del Cavallino Rampante, al quale sono ammesse – dal ’99 – anche le Maserati, la Griglia “A” riservata alle vetture munite di freni a tamburo ha confermato l’ordine di arrivo registrato ieri in Gara 1, assegnando la vittoria a Stefan Schollwoeck, al volante di una Maserati 4CM del 1932, seguito da Gigi Baulino a bordo di una Maserati 250 F (1954) e da Nicolas Zapata, su Ferrari 625 TR (1956). La Griglia C, dedicata alle vetture munite di freni a disco, è stata nuovamente dominata dalla Ferrari 512 BB LM classe 1980 di Mister John B, che ha regolato al traguardo le due Ferrari F40 (1992) condotte da Darius Ahrabian e Christian Chavy.

Massimo Sordi lascia Le Vigeant come leader della classifica assoluta, con 60 punti, seguito in seconda posizione da Nicolas Zapata a quota 54 e Mister John of B con due lunghezze di distacco.

Il prossimo round dello Shell Ferrari Historic Challenge è in programma nel fine settimana del 6 settembre sul circuito di Brno, in Repubblica ceca, in occasione del sesto appuntamento stagionale con il Ferrari Racing Days.

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Auto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)