Mercato auto: ad aprile continua la crescita con un +24,2%
È l'undicesimo mese consecutivo
Ad aprile il mercato dell’auto ha registrato l’undicesimo mese di crescita, con un numero a due cifre che autorizza ufficialmente a sperare che il momento peggiore sia passato. Sia chiaro, il 24,2% registrato negli scorsi giorni non è ancora il simbolo della fine della crisi. Ancora molto lavoro c’è da fare. Ma almeno a piccoli passi si sta andando avanti. Inoltre il dato è stato enormemente influenzato dalle speciali campagne di promozione di alcune case, prova di come con i giusti incentivi anche i privati sono in grado di ricominciare a muoversi. Rimane comunque molto grande la spinta del noleggio, soprattutto in occasione dell’EXPO. Per quanto alcuni esperti di settore cerchino (anche giustamente) di frenare i facili entusiasmi, tra cui il presidente dell’UNRAE Massimo Nordio, l’evoluzione è stata ugualmente tangibile.
Parliamo di dati concreti. Nel mese di aprile sono state registrate 148.807 immatricolazioni, il che rappresenta il sopra citato aumento del 24,2%. Ancora più importante, però, è la crescita del 28% delle vendite ai privati, la cui quota generale del mercato è tornata al livello di tre anni fa. Sono aumentati anche gli ordini generali, che in aprile hanno registrato un +31% a fronte di un +20% generale nel primo quadrimestre dell’anno. Molto importante è anche la perdita di quota del noleggio, che quindi diventa leggermente meno determinante nel computo generale delle vendite (comunque il settore è aumentato del 18,1%). Parlando di carburanti e mobilità alternativa, stanno salendo molto i combustibili alternativi, con GPL e ibride cresciute rispettivamente del 41,3% e del 33,5%. Le auto a benzina crescono comunque del 28,8%.
Parlando dei marchi, ottimi risultati all’interno del Gruppo FCA, che guadagna in generale il 24,80%. Merito in particolare di Jeep, che ha visto un balzo incredibile del 252,69%. Molto bene anche Fiat con il suo +21,2%, mentre è in leggerissimo calo Alfa Romeo con un -0,83%. Crescono anche Renault (+67,7%), Ford (+23,8%), Toyota (+23,8%), Jaguar Land Rover (+23,69%), Hyundai (+15,94%), Volkswagen (+19,51%) e il Gruppo PSA (+18,2%). Sempre in crescita, ma con numeri molto più contenuti, General Motors (+4,41%), Porsche (+5,87%) e Honda (+1,05%).
Foto: Flickr
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