Lamborghini Sesto Elemento, la produzione è probabile
La concept car del Toro è stata presentata soltanto un mese fa, al Salone di Parigi 2010: in Francia pare abbia ricevuto un ottimo consenso, tanto da spingere la casa automobilistica di Sant’Agata Bolognese, guidata da Stephan Winkelmann (il suo Presidente e il suo Amministratore Delegato) e controllata dal colosso tedesco di Wolfsburg, il Gruppo Volkswagen, a pensarne la produzione. Quella sportiva che è stata anticipata da una catena di teaser ufficiali, prima della kermesse nella Ville Lumiere, potrebbe cioè diventare un esclusivo prodotto di lusso, proprio come lo fu Lamborghini Reventon: si chiama Lamborghini Sesto Elemento.
La concept car, realizzata sulla base di Lamborghini Gallardo, potrebbe essere realizzata solo e soltanto in un lotto limitato, compreso tra cinque e dodici esemplari, cinque dei quali già commercializzati (e ti pareva): il prezzo di listino per Lamborghini Sesto Elemento si aggirerebbe intorno a 2.500.000 euro, cifra che supera di oltre dieci volte quello di Gallardo tout court e che rende, istantaneamente, la supercar un bene automobilistico più che esclusivo.
Ahimè, non sappiamo che poche parole di Sesto Elemento: la nuova coupé Lamborghini viene dotata di un propulsore V10 (di origine Volkswagen?), ha un peso contenuto a 999 chilogrammi, grazie all’utilizzo sfrenato di fibra di carbonio e di altri materiali speciali e compositi (utilizzo che testimonia la passione del Toro per questo genere di sviluppo), raggiunge la velocità massima di 350 chilometri orari e tocca i cento chilometri orari da ferma in 2,5 secondi.
Il design, appuntito dentro e fuori, quasi poco ultimato, eccentrico, senza remore e regole, della nuova Lamborghini Sesto Elemento, potrebbe essere lasciato intatto, cioè così come l’abbiamo visto, per i clienti (pochi) che toglieranno di tasca i denari (tanti) e che vorranno un esemplare di questa supercar esclusiva. Possibile?
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