Nissan, Toyota e Honda: una rete per l’idrogeno a firma giapponese
Accordo tra le tre case per favorire la distribuzione
Nissan, Toyota e Honda – Il futuro della motorizzazione a impatto zero è mossa da idrogeno, e Nissan, Toyota e Honda vogliono accelerarne la diffusione. I tre grandi costruttori giapponesi, come indicato da un comunicato stampa emesso da Nissan, hanno trovato un accordo per favorire una distribuzione più capillare della rete a idrogeno, valutando l’espansione futura di questo mercato. Di conseguenza, l’allargamento del servizio dovrebbe agevolare la commercializzazione ancora piuttosto esigua delle autovetture con celle a combustione, più comunemente note con la sigla FCV. In merito alle soluzioni di intervento, sul comunicato non è stato anticipato nulla e si parla solo di “misure specifiche, che saranno definite in un secondo momento”.
L’interesse per un rapida distribuzione di auto a idrogeno è anche al centro del Piano strategico d’azione del governo giapponese, presentato a giugno dello scorso anno. Una diffusione più rapida di vetture FCV, quindi, vede impegnato da un lato lo Stato giapponese con investimenti sulla installazione di stazioni di rifornimento e politiche integrative a favore di una maggiore diffusione di questo tipo di veicoli ecologici; dall’altro le già citate case automobilistiche, focalizzate sulla promozione di questi impianti di rifornimento per FCV in supporto all’attività governativa.
Tra i possibili provvedimenti da sottoporre ad attenta valutazione più avanti, si pensa a una copertura assicurativa per una parte delle spese indirizzate allo sviluppo delle stazioni. Al momento, infatti, l’esigua presenza di veicoli FCV rappresenta ancora un freno per la crescita di questo tipo di rete, ma sono in atto sforzi da parte di diverse aziende affinché sulle strade di domani si affermi con maggior rapidità la rivoluzione a idrogeno.
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