Ferrari 488 GTBX: ecco come potrebbe essere

Anteprima creata dal designer inglese Yasid Oozeear

La proposta stilistica di Yasid Oozeear, dello studio Yasid Design, anticipa le forme scultoree e grintose della nuova Ferrari 488 GTB, proposta in versione corsaiola
Ferrari 488 GTBX: ecco come potrebbe essere

Ferrari 488 GTB – Il nome del Cavallino Rampante continua a far sognare nel mondo, come solo pochi marchi sanno fare. Non fanno in tempo a presentare un nuovo modello, che a briglie sciolte i fan di Maranello, e non solo, ne immaginano una versione più estrema per la pista. Versioni che, sebbene non figureranno mai su nessun tracciato del globo, meritano una menzione speciale almeno sui circuiti fantasiosi di Internet per deliziare tifosi e semplici appassionati.

Tra quei cordoli che mettono alla prova la creatività dei designer internazionali, l’immagine presentata da Yasid Oozeear, per conto dello Yasid Design, ha stuzzicato il palato dei nostri colleghi di Worldcarfans, che lo hanno subito proposto come possibile versione da corsa della nuova biposto rossa.

La sportiva cavallino, denominata per l’occasione 488 GTBX, dove l’ultima consonante riprende e riduce la denominazione delle ultime versioni più spinte di Maranello, è caratterizzata da un poderoso splitter frontale, che riporta su un fianco i colori della bandiera italiana, come sulle più note monoposto di Maranello. Questo è ancorato alla base del frontale, pronto a ingoiare una impressionante quantità d’aria, e il muso è arricchito da altre due ali convergenti verso i passaruota. Sul cofano invece, una coppia di ampie griglie, disposte in vericale, ricalcano la forma a V del modello tradizionale e suggeriscono una maggiore richiesta d’aria da parte della vettura, funzionale non solo per esigenze aerodinamiche. Molto vistosa anche l’ala posteriore in fibra di carbonio che svetta sulla fanaleria, e non è difficile immaginare un estrattore specifico che lavori in sintonia con le varie appendici presenti. La cover dei fari anteriori dipinta di giallo, infine, la candidano già come protagonista di varie serie internazionali e in particolare nella classe GT2 del World Endurance Championship.

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