Mercato auto Italia, continua la “ripresina”: a novembre privati a +6,9%, generale a +4,95%

Balzo felino di Jeep con la Renegade: +245,49%

Il mercato auto continua la sua lentissima risalita. Nel mese di novembre, però, al +4,95% dell'intero settore si è aggiunto anche un incoraggiante passo avanti da parte delle immatricolazioni dei privati, che salgono del 6,9%
Mercato auto Italia, continua la “ripresina”: a novembre privati a +6,9%, generale a +4,95%

Come al solito non siamo di fronte a dati particolarmente entusiasmanti o segnali di ripresa definitiva, ma se paragoniamo il 4,95% di aumento delle immatricolazioni del mese di novembre al buco nero nel quale abbiamo vissuto fino a pochissimo tempo fa, allora c’è davvero da iniziare a sperare. Almeno che il peggio sia passato. Soprattutto perché questo risultato sembrerebbe non essere “farlocco” come era già stato in passato, ma aiutato in grande parte da un aumento del 6,9% delle immatricolazioni da parte dei privati, una delle sezioni più grandi e quindi più martoriate dalla crisi del settore auto. Certamente la sua quota generale rimane bassa rispetto ad un tempo (64,1%), ma, come detto, la luce in fondo al tunnel questa volta sembra essere davvero l’uscita e non un treno in rapido avvicinamento in direzione contraria.

Le unità immatricolate in questo piovoso mese sono state 107.965 contro le 102.871 dello stesso periodo del 2013. In totale questo 2014 che si appresta a finire ha registrato in totale 1.267.517 nuove immatricolazioni, pari ad un aumento del 4,3% rispetto a dodici mesi fa. Secondo le previsioni dell’UNRAE, l’anno dovrebbe chiudersi intorno a 1.360.000 immatricolazioni, cioè circa 50.000 di aumento. I paragoni annuali finiscono nuovamente per scomodare gli anni ’70 per trovare un altro momento simile (1979, per la precisione), ma si spera che il futuro possa essere migliore. Per quanto riguarda gli altri segmenti del mercato, le immatricolazioni destinate al noleggio sono salite del 3,5%, mentre quelle delle flotte aziendali aumentano del 2,5%. Continuano ad andare benissimo le alimentazioni alternative, segno di una sempre maggiore fiducia nel settore. Se l’elettrico ancora rappresenta una fetta infinitesimale del mercato, le vetture a GPL sono salite del 29,6%, quelle a metano del 13,6% e quelle ibride del 18,9%.

Per quanto riguarda le singole case, Fiat continua ad attraversare un buon momento, aumentando a novembre del 6,2%. Merito questa volta dello stesso marchio Fiat, che cresce del 2,57%, e di Jeep, che grazie alla nuova Renegade ha visto un aumento addirittura di tre cifre in percentuale. Parliamo di un impressionante 245,49%, stranissimo da vedere al di fuori dei marchi di supercar. Perdono purtroppo qualcosa Alfa Romeo e Lancia, che lasciano sul campo il 2,92% e lo 0,05%. Nei gruppi stranieri, vanno molto bene Renault (+43,66%), Hyundai (+23,95%), Volvo (+14,64%), Toyota (+14,29%), BMW (+14,16%), Mazda (+13,93%), Nissan (+11,54%), Ford (+11,25%) e Jaguar-Land Rover (+9,64%). Sono invece in perdita PSA Peugeot-Citroën con una discesa del 7,27%, Volkswagen (-1,46%), General Motors (il cui -17,18% soffre in particolare dell’abbandono europeo di Chevrolet), Daimler (-25,07%, ma senza i risultati della nuova Smart per ora) e Suzuki (-5,26%).

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