Fumare in macchina: in Gran Bretagna presto potrebbe essere vietato per legge

Valido solo quando si viaggia con bambini a bordo

Divieto di fumare in macchina - Divieto di fumare in auto quando si viaggia con minori per prevenire la loro salute dai danni del fumo passivo, questo in sintesi il contenuto del provvedimento che in Gran Bretagna potrebbe diventare presto legge con sanzioni salatissime, fino a 12.000 euro, per chi trasgredisce.
Fumare in macchina: in Gran Bretagna presto potrebbe essere vietato per legge

In Gran Bretagna molto presto il divieto di fumare all’interno della propria auto potrebbe diventare legge. Nel giro di qualche settimana il governo potrebbe ratificare il provvedimento che impone il divieto di accendersi la sigaretta in macchina, sia conducenti che passeggeri, quando ci trova a viaggiare in presenza di bambini. Un divieto con cui gli automobilisti inglesi potrebbero trovarsi ad avere a che fare a partire da ottobre 2015, momento in cui dovrebbe entrare in vigore.

Secondo quanto diffuso dalla stampa d’oltremanica, per chi dovesse trasgredire il divieto ed essere colto con la sigaretta accesa in auto in presenza di minori a bordo sono previste multe particolarmente salate. Sanzione di circa 1.000 euro per chi sta fumando e multa fino a 12.000 euro per il guidatore che, con bambini in auto, non ha imposto ai propri passeggeri di spegnere la sigaretta.

Si tratta di una misura pensata per prevenire i danni del fumo passivo sulla salute dei più piccoli, a maggior ragione in uno spazio ridotto come l’abitacolo dell’auto, come ha spiegato il ministro della Salute del governo di David Cameron. L’imposizione del divieto del fumo in auto non è stato ovviamente preso bene delle associazioni dei fumatori che hanno definitivo eccessivo e non necessario un provvedimento che in ogni caso andrebbe a colpire una pratica (quella di fumare in auto) in forte declino.

Probabile anche che qualcuno in Inghilterra possa pensare di allargare il divieto del fumo in auto a tutte le situazioni, dunque a prescindere dalla presenza di bambini a bordo, mentre al di fuori della Gran Bretagna c’è chi potrebbe trarre ispirazione dal “caso inglese” per pensare a un provvedimento simile nel proprio ordinamento.

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