Sicurezza stradale: Ministero dell’Interno e Gruppo ASTM/SIAS impegnati per annullare il numero di incidenti mortali

Numerosi i progetti per diffondere l'importanza della sicurezza stradale

Il Ministero dell'Interno e Gruppo Gavio hanno firmato un protocollo di intesa per migliorare la sicurezza sulla rete nazionale di strade e autostrade. Le numerose iniziative, intraprese con l'importante supporto della Polizia Stradale, si rivolgono sopratutto ai più giovani e hanno come obiettivo quello di dimezzare il numero totale dei decessi per incidenti stradali nell’Unione Europea entro il 2020. I risultati finora raggiunti su diversi tratti della rete autostradale sembrano incoraggianti
Sicurezza stradale: Ministero dell’Interno e Gruppo ASTM/SIAS impegnati per annullare il numero di incidenti mortali

Una serie di importanti iniziative nei settori dell’informazione, dell’educazione stradale e della prevenzione degli incidenti stradali verranno intraprese per migliorare ulteriormente la sicurezza sulla rete nazionale di strade e autostrade. L’obiettivo è quello di ridurre sensibilmente il numero di incidenti che ogni anno funestano il nostro paese e la campagna di sensibilizzazione è rivolta sopratutto ai giovani, spesso protagonisti a causa dell’alta velocità e della poca esperienza al volante. Il protocollo di intesa è stato sottoscritto dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, la Direzione Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato, dal Servizio Polizia Stradale e il Gruppo ASTM/SIAS (Gruppo Gavio).

L’accordo è una delle tante iniziative che l’Italia ha abbracciato nei confronti della sicurezza stradale e punta, secondo quanto previsto dalle politiche della UE  “2011-2020: Towards a European Road Safety Area”, a dimezzare i decessi per incidenti stradali in tutta l’Unione Europea entro il 2020.

Il gruppo ASTM/SIAS, che ha in concessione oltre 1.000 km di autostrade, è attivo con numerose campagne per la sicurezza stradale, con il supporto diretto di soggetti pubblici e privati. I dati degli ultimi dieci anni testimoniano come l’impegno del gruppo sia stato ripagato, con un calo dei decessi per incidenti stradali superiore al 50% (-66,6%). E il miglioramento è stato registrato anche su tutta la rete autostradale italiana, dove la diminuzione è stata pari al 48,5%.

Grazie a questi risultati, l’obiettivo finale “visione zero” sembra potere diventare realtà, anche se con la sola intermittenza annuale. Il promettente traguardo è già stato raggiunto nel 2012 sull’intera competenza dell’Autostrada dei Fiori e SATAP, sulla tratta A4 Torino – Milano. Nel 2013 anche SITAF, sulla tratta Torino-Bardonecchia è riuscita ad annullare totalmente il numero di incidenti fatali.

Il piano di collaborazione tra Polizia Stradale e Gruppo ASTM/SIAS comprende progetti volti a diffondere l’importanza della sicurezza stradale, attraverso campagne nelle scuole, con l’utilizzo del Pullman Azzurro della Polizia di Stato, oltre alla distribuzione di materiale video, multimediale e cartaceo a supporto, per permettere ai ragazzi di documentarsi in merito alle conseguenze dei comportamenti rischiosi al volante.

Il protocollo d’intesa prevede la distribuzione di 38.000.000 di messaggi sulla sicurezza stradale sotto forma di biglietti da pedaggio; 328.000 opuscoli che illustrano 52 comportamenti di sicurezza sulla strada; 230.000 segnalibri sviluppati con l’organizzazione delle Nazioni Unite e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Il Pullman Azzurro è un’aula scolastica multimediale itinerante, con i poliziotti della Stradale a fare da insegnanti per i bambini. Al suo interno avvengono delle vere e proprie lezioni di sicurezza stradale, impartite con giochi a tema, filmati e cartoni animati per imparare le regole divertendosi. Sono centinaia le manifestazioni che ogni anno ospitano il Pullman. La più importante è sicuramente Il Giro d’Italia, dove il Pullman Azzurro segue tutto il percorso dall’inizio alla fine.

Dal 2001 l’impegno della Polizia Stradale nei progetti di sensibilizzazione dei più giovani è costante. Il progetto Icaro, alla sua quindicesima edizione, si rivolge al mondo scolastico e ha il supporto di diversi partner pubblici e privati, come il MIUR, il MIT, l’Università La Sapienza di Roma, il MOIGE, la Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale, la Federazione Ciclistica Italiana, la Società SINA del gruppo autostradale ASTM-SIAS e il gruppo AVIO. Sono state più di 100 finora le città coinvolte su tutto il territorio italiano, con la partecipazione di oltre 200.000 studenti.

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