Hyundai i30 2011, le prime immagini del restyling
Uno dei segmenti, in Europa, dove non si deve fare errori, è quello delle vetture medie, il settore C: in soldoni? Il comparto delle varie Volkswagen Golf, Audi A3, Alfa Romeo Giulietta et similia, prediletto anche in questo periodo economico, allorquando si punta più a sostanza e concretezza che a frivolezza ed ostentazione.
Hyundai, il costruttore sudcoreano che desidera imporsi a livello mondiale – l’ha ribadito a suon di nuovi veicoli, espressi nel “Fluidic Sculpture” – con un’anima ben circoscritta, definita, approvata, sa bene quanto detto sopra e interviene con discrezione sulla carrozzeria di i30 e i30 CW, la media berlina e giardinetta in listino dal 2008 – e che, dunque, paradossalmente non abbisognano di interventi –.
La nuova Hyundai i30 2011 si fa con pochi tocchi: nuova mascherina centrale, sottile ma mossa, intersecata da un listello orizzontale che contiene il simbolo del costruttore, in una forma contundente, appuntita, griglia d’aria inferiore meno rigida, ovalizzata, smussata, mossa, addolcita, fari fendinebbia tagliati di netto, circoscritti da ferite nella lamiera, appendici aerodinamiche leggere, più vistose, e specchietti retrovisori esterni che ora inglobano la luce di svolta.
Hyundai i30 2011 e i30 CW 2011, perciò, rappresentano il desiderio di rimanere sempre costantemente appetibili, modellando forme nuove: la lunghezza aumenta di tre centimetri, arrivando a lambire quota 4,28 metri, per la berlina, e 4,50 metri per la station wagon. Da oggi, inoltre, tutti i propulsori dovrebbero essere classificati Euro 5 e, per alcune versioni, sarà disponibile anche il dispositivo Start&Stop. Allo stesso prezzo dell’odierna versione: Hyundai non applicherà, pare, una politica di variazione nella soglia di commercializzazione.
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Quando sarà commercializzata in Italia?