Volkswagen Golf VII, nuova ipotesi grafica
Quando ti chiami Golf e sul cofano, tra gli elementi della mascherina, porti il simbolo che identifica uno dei colossi più battaglieri nel panorama automobilistico mondiale, Volkswagen, che poi significa <>, non puoi esimerti dal fare i conti con un retaggio mastodontico, un’eredità faraonica, un’aspettativa di mercato spaventosa, un heritage incredibilmente radicato.
Lo sa bene anche Walter de Silva, il Capo del Centro Stile di tutto il Gruppo, già autore di vetture Audi (Q7, ad esempio) e Seat (Leon, ad esempio), ma anche Alfa Romeo (147, ad esempio), che si trova ad avere sul groppone un fardello che non gli permette di prender sonno la notte: lo dice lui stesso, commentando l’incarico di occuparsi della nuova Volkswagen Golf VII, la settima generazione della media di Wolfsburg più famosa al mondo – o tra le più conosciute –, che si rinnoverà soltanto nel 2013 circa.
L’immagine proposta anticipa lo stile, ipotizzando che le nervature, i tratti rigidi, le linee dure, i passaggi di piano repentini, veloci, le morbidezze eliminate vengano davvero assunti quali nuovi canoni stilistici del produttore Volkswagen: osservando le ultime produzioni (Volkswagen Phaeton restyling 2011, Volkswagen Touareg 2010, Volkswagen Jetta 2011, Volkswagen Touran 2011, Volkswagen Polo 2010, Volkswagen Sharan 2011), si annusa proprio questa ricerca di donare alle vetture un aplomb rigido, controllato e razionale. Scelta che potrebbe essere fatta anche per la nuova Volkswagen Golf VII.
Con forte probabilità, la mascherina anteriore sarà sottile e longilinea, verticale e centrale, estremizzazione di quanto già visto sulle più recenti automobili Volkswagen. Unitamente ad essa, anche i gruppi ottici posteriori e i fari anteriori saranno verticali, molto più granitici rispetto ad oggi: si ravvisano, su questa prima interpretazione di Volkswagen Golf VII, influssi della concept car Bluesport, destinata alla produzione. Anche se non verrà concesso il permesso di uscire con riccioli barocchi dal seminato di anni di vendite e di produzione.
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