TonyStewart ha detto no a Roger Penske e alle sue lusinghe. La settimana scorsa gli è stato proposto di partecipare alla 500 Miglia di Indianapolis in aggiunta alla Coca-Cola 600 della Sprint Cup, che si terrà nella stessa giornata. Due impegni troppo pesanti per Stewart che dopo aver già provato la doppietta nel 1999 e nel 2011, ha deciso di rinunciare.
“Mi sarebbe piaciuto accettare ma credo che non abbiamo il tempo per farlo al meglio – ha spiegato Stewart –. La Indycar è un campionato estremamento competitivo ora, quindi non credo che sia possibile essere veloci senza un’adeguata preparazione, come invece avveniva spesso in passato“.
“Sono convinto che fosse una grande opportunità, ma non bisogna dimenticare che ho già parecchi impegni nella NASCAR e che ci sono tante persone che dipendono da questo programma – ha proseguito -, quindi devo essere certo di fare le scelte giuste, Per usare una metafora, diciamo che ho già il piatto pieno e non ha senso riempirlo ancora“, ha concluso.