WRC | Hyundai fiduciosa per l’Ypres Rally, ma l’obiettivo è il campionato 2023

I commenti alla vigilia dell'Ypres Rally

Hyundai Motorsport confida nel proseguire la striscia positiva che in particolare nelle ultime due gare del WRC 2022 ha ridato fiato al team: ma, al di là dell'imminente Ypres Rally, il focus è sulla prossima stagione
WRC | Hyundai fiduciosa per l’Ypres Rally, ma l’obiettivo è il campionato 2023

Il clima in Hyundai Motorsport è ultimamente cambiato. Alla vigilia del nono appuntamento del WRC 2022, l’Ypres Rally sugli asfalti del Belgio, la squadra sta vivendo un cauto ottimismo visti i buoni risultati delle ultime gare, se vogliamo persino ottimi rispetto ad una prima parte della stagione generalmente negativa.

La splendida e dominante vittoria di Ott Tanak al Rally di Finlandia, secondo centro stagionale dell’estone dopo il Rally Italia Sardegna, e una i20 N Rally1 che da due round a questa parte sta dando prova di più solida affidabilità (anche se persistono problemi nel gestire la vettura in termini di carichi e bilanciamento, cosa che dà ulteriore spessore al trionfo finlandese di Tanak), sono la cartina tornasole di un team che sembra stia superando le tempeste degli ultimi mesi, in cui qualche pettegolo parlava pure di un clima molto nervoso in Hyundai.

Neuville gioca in casa

Ora bisognerà comunque vedere se i risultati positivi verranno ulteriormente confermati all’Ypres Rally, secondo evento su asfalto dopo il Rally di Croazia dello scorso aprile, nonché gara di casa per Thierry Neuville, vincitore della tappa belga del WRC nel 2021.

«Il nostro rally di casa  è probabilmente l’evento che non vediamo l’ora di affrontare nella stagione», ha commentato il belga, parlando anche a nome del suo navigatore e connazionale Martijn Wydaeghe. «Ho dei bei ricordi dell’anno scorso, e non vedo l’ora di tornare. Finalmente affrontiamo di nuovo l’asfalto dopo una serie di difficili rally su terra. Speriamo di tornare a vincere davanti agli spettatori di casa, i fan, i sostenitori e le nostre famiglie; saremo sicuramente motivati ​​e pronti a fare del nostro meglio. C’è un solo obiettivo: ripetere la nostra vittoria dell’anno scorso. Non sarà facile, perché la competizione è molto dura. Dovremo assicurarci che tutto sia a posto se vogliamo essere competitivi».

Tanak: “Cercheremo di mantenere lo slancio del Rally di Finlandia”

Neuville dovrà anche cercare di riprendersi il secondo posto in classifica dopo essere scivolato al terzo, con uno svantaggio di un solo punto da Tanak, che lo ha scalzato dopo la Finlandia. L’estone ha commentato: «Andiamo in Belgio sulla scia del nostro successo in Finlandia, che è stata sicuramente una buona spinta per il morale della squadra. Ypres è un rally su asfalto unico nel suo genere, che sulla carta sembra abbastanza semplice: molti rettilinei e incroci e non così tanti tipi di curve. In realtà è piuttosto insidioso perché i bivi e i tagli sono diversi e può essere molto impegnativo, soprattutto se il clima è mutevole. Serve molta fiducia affrontando i tagli e una vettura stabile [punto critico della i20 N Rally1, ndr]. Anche la potenza sarà molto importante con l’accelerazione partendo da una bassa velocità. Cercheremo di mantenere lo slancio dalla Finlandia, anche se è un tipo di rally molto diverso».

Solberg dovrà cercare di concludere il rally senza disastri

Nonostante i disastri altalenanti della sua prima stagione da pilota ufficiale sulla Rally1 di Hyundai, Oliver Solberg correrà anche in Belgio sulla terza vettura schierata. Nessuna resipiscenza da parte del team, che conferma la presenza del giovane svedese anche ad Ypres (Dani Sordo, con cui si alterna sulla i20, tornerà al successivo Acropolis Rally in Grecia) per contribuire al suo processo di crescita. «La delusione del Rally di Finlandia è stata enorme, quindi sono determinato a riscattarmi in fretta», ha dichiarato Solberg. «È stato bello comunque vedere tutti i sorrisi e le esultanze dopo la vittoria della squadra. Le ragazze ei ragazzi di Alzenau stanno lavorando sodo per questo. Ypres è un evento molto specifico in calendario, molti tagli e fango lo rendono uno degli appuntamenti su asfalto più difficili. Ho dei bei ricordi dell’anno scorso, quando allora ero in testa nella categoria del WRC2. Certo, quest’anno lo affronterò sulla Rally1, e sarà una nuova sfida, ma cercherò di andare forte. Hai bisogno di un’auto precisa per adattarmi alle strade strette e che sia facile da guidare con tutti i tagli. Soprattutto, non vogliamo sorprese». In particolare da parte sua.

Moncet: “Non fermiamo lo sviluppo dell’auto ma passo dopo passo, l’obiettivo è il 2023”

Julien Moncet, vicedirettore di Hyundai Motorsport e decisamente meno in bilico dopo le ottime prestazioni delle ultime due gare, ha spiegato: «Sebbene sia totalmente diverso dall’ultimo evento, ci portiamo dalla Finlandia molta fiducia da spendere in Belgio. La vittoria che abbiamo ottenuto ha dimostrato che la Hyundai i20 N Rally1 è affidabile, competitiva e sicuramente capace di vincere i rally. Abbiamo ottenuto inoltre dei buoni risultati a Ypres l’anno scorso […]. Il nostro ritmo sull’asfalto durante il Rally di Croazia è stato convincente, quindi speriamo di ripetere la stessa velocità il prossimo fine settimana su una superficie simile. Per Oliver sarà un’altra occasione per imparare e migliorare. Come parte del suo processo di crescita, dobbiamo concedergli più tempo possibile con l’auto. Certo, i tre giorni di gara saranno difficili; le strade sono impegnative e la concorrenza è solida. Tuttavia, abbiamo l’obiettivo di proseguire con la scia positiva e lottare ancora una volta per i gradini più alti del podio».

In ogni caso, Moncet ha anche dichiarato di recente che l’obiettivo principale della squadra è rivolto al 2023: «Dalle nostro discussioni con l’alta dirigenza Hyundai, il nostro focus è rivolto al prepararci al meglio per il 2023. Come ho spiegato diverse volte, l’auto sarà praticamente la stessa il prossimo anno, essendo omologata per questo triennio», ha illustrato ai microfoni di DirtFish.  «Quindi possiamo fare degli aggiornamenti, ma passo dopo passo. Tutto ciò che facciamo ora avrà effetto tra un mese, tra un anno e così via. Quindi non possiamo fermare lo sviluppo. Abbiamo un processo in corso. Non possiamo fermarci. Ma possiamo concentrarci sicuramente di più sulle prestazioni e sullo sviluppo ora che speriamo di aver risolto tutti i nostri problemi di affidabilità: l’obiettivo è tornare più forti e vincere l’anno prossimo».

 

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