CIR | Rally Il Ciocco 2021, vince Neuville, Albertini primo per il Tricolore. Basso sul podio, giù Crugnola

Il resoconto finale del Ciocco

Thierry Neuville vince il Rally Il Ciocco, primo appuntamento del CIR Sparco 2021. Primo tra gli italiani Stefano Albertini, duello per il podio tra Basso ed Andolfi: tutti i dettagli
CIR | Rally Il Ciocco 2021, vince Neuville, Albertini primo per il Tricolore. Basso sul podio, giù Crugnola

Il primo atto del Campionato Italiano Rally Sparco sembra quasi suggerire un nuovo capitolo per il massimo Tricolore nazionale, dove giovani leve ed outsider sembrano pronti per raccogliere il testimone dai veterani, che comunque resistono. Un’impressione, ovviamente, visto che la stagione è ancora lunga e ci sono delle variabili da considerare, ma intanto al 44esimo Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, dietro alla vittoria di Thierry Neuville e Martijn Wydaeghe sulla Hyundai i20 R5 (comunque trasparenti ai fini del CIR) si sono distinti nomi non proprio nuovissimi ma comunque non esattamente favoriti per questo primo appuntamento stagionale sugli asfalti della Garfagnana. Ma andiamo con ordine.

Rally Il Ciocco, il successo di Neuville

Neuville e Wydaeghe conquistano il Ciocco, dove erano schierati da Hyundai Motorsport principalmente per cementare la loro partnership nell’abitacolo costituitasi quest’anno, e per cercare di abbattere le barriere linguistiche tra i due (entrambi connazionali belgi, ma uno è francofono mentre l’altro è fiammingo): già in testa nella prima giornata di gara tra shakedown e PS1 valida come Power Stage, l’equipaggio ha completato la propria missione nella successiva tappa di sabato con tre prove speciali da percorrere tre volte, pur faticando nel primo giro mattutino tra qualche imprevisto e l’ambientamento in questa gara, per saldare la loro leadership in classifica e conquistare, alla fine della fiera, sei prove speciali su dieci. «Abbiamo fatto un altro passo avanti», afferma Neuville a fine gara. L’altro equipaggio schierato eccezionalmente da Hyundai Motorsport al Ciocco e sempre sulla i20 R5, Craig Breen e Paul Nagle, ha dovuto invece abbandonare la gara per motivi che vedremo tra breve.

Albertini e Fappani primi tra gli equipaggi del CIR Sparco

Dietro Neuville, che ricordiamo trasparente per il CIR, con un ritardo di 22,7 secondi si piazza l’equipaggio formato da Stefano Albertini e Danilo Fappani su Skoda Fabia Rally2 Evo, e quindi sostanzialmente vincitori nel Tricolore al Ciocco. E qui torniamo al discorso dei nomi inaspettati, anche se parliamo di un duo che nel curriculum vanta due titoli nel CIWRC ed il recente successo nel CIR Asfalto nel 2020. Tanto di capello al pilota classe 1986 e al suo navigatore, che meriterebbero la loro occasione anche in contesti internazionali, e che hanno lottato praticamente ad armi pari con il binomio da WRC Neuville e Wydaeghe.

Basso ed Andolfi in lotta per il podio

Terzo posto a 31,4 secondi, e qui abbiamo la riscossa dei veterani, per Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, che faticano nei primi giri di stamane a trovare il feeling con la ritrovata Skoda Fabia Rally2 ma alla fine danno una zampata finale e strappano il terzo posto a Fabio Andolfi, altro splendido protagonista del Ciocco 2021, quarto finale e al ritorno in questa gara dopo otto anni. Il savonese che torna nelle nostre competizioni nazionali dopo le esperienze all’estero ha lottato come un leone per il podio assieme al copilota Stefano Savoia , specialmente nel pomeriggio e specialmente contro il compagno di vivaio in ACI Team Italia Daniele De Tommaso, tornato anch’egli nel CIR dopo i due titoli nell’IRCup. Il pilota guidato alle note da Massimo Bizzocchi è stato un altro dei ritirati eccelenti di questo Ciocco dagli asfalti a tratti umidi e difficili da interpretare con le gomme, uscendo di strada nella penultima prova speciale.

Quinto posto per Rudy Michelini su Volkswagen Polo GTi R5, che inaugura i distacchi in classifica superiori al minuto dalla vetta; sesto posto per un altro equipaggio di ACI Team Italia che ritrova i nostri campionati nazionali, ovvero Tommaso Ciuffi e Nicolò Gonella, autori di ottime prestazioni sulla Skoda Fabia Rally2 ed in risalita nel pomeriggio verso i confini della top 5. Settimo un altro pilota che non ha sfigurato al Ciocco, ovvero Thomas Paperini, anch’egli sulla vettura ceca ed anch’egli autore di una splendida rimonta, che nel giro di tutta la gara lo ha portato dai margini della top ten sino al settimo posto. 

Crugnola in difficoltà

Ottavo un non soddisfattissimo Marco Signor su Polo R5, ma colpisce il nono posto di Paolo Andreucci. Se è vero che il suo impegno principale sarà anche quest’anno nel CIR Terra, il neoacquisto del Team MRF ha subito una discesa dalla piazza d’onore nella PS1 sino alle retrovie dei migliori dieci; ma ricordiamo che l’undici volte campione italiano ed otto volte trionfatore nel “suo” Ciocco era lì principalmente per raccogliere dati preziosi per le gomme MRF su asfalto. Decimo posto, e questo colpisce ancora di più, per Andrea Crugnola. Il campione CIR 2020 paga l’imprevisto della rottura del semiasse della sua Hyundai i20 R5 (con cui debuttava) di Friulmotor avvenuto nella PS3, lasciando per strada più di trenta secondi e precipitando in classifica dal quinto al 21esimo posto. Un esordio sfortunato per l’equipaggio completato da Pietro Ometto, che prova una disperata rimonta sino a salvare la zona punti.

I ritiri eccellenti nella PS5

A proposito di delusione, abbiamo accennato a dei ritiri eccellenti, non pochi, e concentrati in una prova speciale in particolare. La PS5 della seconda ripetizione della Massasassorosso, infatti, è stata implacabile e terribile con gli equipaggi, visto che il suo asfalto a tratti scivoloso ha messo fuori gioco ben cinque equipaggi. Tra di essi ad aver avuto la peggio, ma fortunatamente solo con la vettura, sono stati il campione CIRA 2RM 2020 Daniele Campanaro e Iacopo Innocenti, in gara con la Ford Fiesta Rally4 e costretti al ritiro per via di una uscita di strada che ha letteralmente accartocciato la loro vettura. I due sono stati portati via con l’ambulanza per degli accertamenti in ospedale, ma a parte qualche acciacco entrambi stanno bene, fortunatamente. Sempre nella PS5, che ha determinato lo slittamento di un’ora della tabella di marcia a causa dell’incidente di Campanaro, ha sventolato bandiera bianca Craig Breen, cappottatosi con la sua Hyundai i20 R5 a pochi metri dal traguardo ed anch’egli illeso assieme al navigatore Paul Nagle, mentre è uscito di strada per via di una curva mal impostata con la sua Citroen C3 R5 anche Marco Pollara, per fortuna senza riportare ferite (idem il navigatore Daniele Mangiarotti) e con la vettura con danni giusto a livello di carrozzeria, ad una prima analisi. 

Gli altri risultati del Ciocco

Parlando delle altre categorie in gara, Peugeot non sbaglia un colpo nel CIR Due Ruote Motrici, trovando la vittoria con il suo nuovo equipaggio ufficiale sulla 208 Rally4 formato da Andrea e Giuseppe Nucita. Il duo svetta davanti a Giacomo Gugliemini su Ford Fiesta Rally4 e sulla coppia figlio-madre a bordo di un’altra 208, ovvero Christopher Lucchesi e Titti Ghilardi. Nel CIR Asfalto primo posto per Albertini su Andolfi, mentre Davide Nicelli sulla Renault Clio Rally5 si prende la vittoria tra le R1. A proposito di questa classe, buona la prima per Simone Goldoni nella Suzuki Rally Cup, a bordo della Swift Sport Hybrid. Ancora, affermazione per Federico Gasperetti su Fabia R5 nella validità della Coppa Rally di Sesta Zona.

Permetteteci infine un plauso per gli organizzatori che hanno portato a casa un rally da ben 164 concorrenti, incluse le guest star dal WRC (e di questi tempi non è poco, se pensiamo che in Francia stanno annullando un evento dietro l’altro), e per la copertura televisiva e streaming imponente, con le dirette dalle prove speciali, lo schieramento di dieci telecamere e droni sul percorso, e l’instancabile lavoro di Camilla Ronchi e Daniele De Bonis per ACI Sport e per il nuovo canale ACI Sport TV.

 

Rally Il Ciocco e Valle del Serchio 2021, classifica assoluta

1. Neuville-Wydaeghe (Hyundai I20 R5) in 1:02’32.2;

2. Albertini-Fappani (Skoda Fabia Evo) a 22.7;

3. Basso-Granai (Skoda Fabia Evo) a 31.4;

4. Andolfi-Savoia (Skoda Fabia R5) a 40.1;

5. Michelini-Perna (Volkswagen Polo R5) a 1’00.3;

6. Ciuffi-Gonella (Skoda Fabia R5) a 1’10.9;

7. Paperini-Cicognini (Skoda Fabia R5) a 48.4;

8. Signor-Pezzoli (Volkswagen Polo R5) a 1’24.0;

9. Andreucci-Pinelli (Skoda Fabia R5) a ;

10.Crugnola-Ometto (Hyundai i20 R5) a 1’27.5

 

CIR Sparco 2021, classifica aggiornata

  1. Albertini (Skoda Fabia Evo) 21 pt;
  2. Basso (Skoda Fabia EVO) 15 pt;
  3. Andolfi (Skoda Fabia R5) 12 pt;
  4. Michelini (VW Polo R5) 10 pt;
  5. Ciuffi (Skoda Fabia R5) 8;
  6. Signor (VW Polo R5) 4;
  7. Breen (Hyundai i20 R5) – Crugnola (Hyundai i20 R5) 2 pt;
  8. Bottarelli (Ford Fiesta Rally5) 1 pt.

CIR Asfalto: Albertini (Skoda Fabia R5 EVO) 23 pt; Andolfi (Skoda Fabia) 15; Michelini (VW Polo R5) 12; Scattolon (VW Polo R5) 2 pt; Ciuffi (Skoda Fabia R5) 1 pt.

CIR 2RM: Nucita (Peugeot 208 Rally4) 15; Guglielmetti (Ford Fiesta Rally2) 12; Lucchesi (Peugeot 208 Rally4) 10.

 

Crediti Immagine di Copertina: ACI Sport

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