WRC | Rally Finlandia 2021, prima giornata: Hyundai in testa con Breen e Tanak

Inseguono i Toyota

La prima giornata del Rally Finlandia 2021 termina con la doppietta Hyundai, che a sorpresa sta dominando la gara con Breen e Tanak. Toyota però resta ancora in gioco
WRC | Rally Finlandia 2021, prima giornata: Hyundai in testa con Breen e Tanak

Un po’ a sorpresa, è Hyundai Motorsport la protagonista della prima giornata del Rally di Finlandia. Se i rivali di Toyota Gazoo Racing apparivano favoritissimi per molteplici ragioni, gli equipaggi sulle i20 Coupé WRC hanno in generale fatto un’ottima figura, con due di loro in testa alla gara dopo le prime sei prove speciali.

Rally Finlandia 2021, il programma della prima giornata

Una giornata di gara molto compressa, iniziata subito dopo lo shakedown e che ha visto in programma sei prove speciali: dalla cittadina con superfice mista asfalto-terra Harju, da 2,31 km, gli equipaggi si sono diretti nell’area boschiva con le PS di Ässämäki (12,31 km) e la Sahloinen-Moksi (da 21,37 km), da ripetere ciascuna una seconda volta dopo la sosta montaggio gomme in zona Petäjävesi. La prima tappa del Rally di Finlandia si è poi conclusa in serata, correndo nell’oscurità (cosa che in questo evento non avveniva dal 1994), con la Oittila da 19,75 km.

Breen e Tanak, i dominatori della prima giornata

Ma veniamo ai protagonisti di oggi: Craig Breen ha concluso in testa la prima giornata, dopo un inseguimento e un tira e molla con il compagno di squadra Ott Tanak. Quest’ultimo era primo sino alla penultima PS, ma la Oittila ha rimescolato le carte, con l’irlandese sulla terza i20 WRC più veloce di circa quattro secondi rispetto all’estone – nonostante fosse la sua prima volta con l’auto in notturna, e nonostante Hyundai non avesse svolto dei test nell’oscurità rispetto a Toyota – e quindi balzato in testa, con 2,8 secondi di vantaggio su Tanak.

Come siamo arrivati a questo punto? Anzitutto, la Harju non ha fatto molto testo, con Takamoto Katsuta primo seguito ad una incollatura da Thierry Neuville ed Esapekka Lappi. Ma il giapponese di Toyota nella PS2 dissipa il proprio vantaggio andando in testacoda dopo un dosso e lasciando per strada poco più di una ventina di secondi: da quel momento Tanak, primo, e Breen, secondo, hanno preso il comando del Rally di Finlandia, con una leadership che ha sorpreso lo stesso estone, conscio del fatto che i favoriti erano ben altri. Inizialmente tra i due correvano sette decimi, poi l’ex Toyota ha un po’ allargato il gap, approfittando anche del fatto che un imprevisto – forse al diffusore – ha disturbato la marcia di Breen. Ma quest’ultimo è riuscito comunque a tenere a corta distanza il compagno di team, vincendo la PS5 e portandosi a 1,5 secondi da Tanak. Il resto è storia.

Lappi e Rovanpera nella top 5

Sul podio della prima giornata troviamo Elfyn Evans, risalito con la propria Yaris WRC al terzo posto a sei secondi dalla vetta dopo aver vinto la PS6 davanti a Lappi, che a sua volta è quarto a sei decimi dal gallese. Il pilota di casa che ha ritrovato dopo anni la Yaris World Rally Car si sta giocando la promozione in Toyota per il 2022, e pur faticando un po’ nell’ultima prova speciale ed anche con le note dopo essere stato un po’ ingannato dalle tracce e dai tagli degli avversari partiti prima di lui, conclude una prima giornata che potremmo definire obiettivamente molto buona.

Quinto, scivolato di due posizioni nella PS6, il favoritissimo Kalle Rovanpera, altra gloria locale che però ha dovuto fare i conti con un grip non ottimale, un set-up della sua Yaris WRC lo stesso non molto adatto («Errore mio dei test: credo che non sia così facile risolverlo ora durante il rally. Non posso fare molto di più se qualcuno è più veloce», ha ammesso), adottando di conseguenza una condotta in generale cauta. In due casi – nella PS4 e nella PS5 – si è avvicinato molto al miglior tempo, chiudendo secondo, ma al momento la sua distanza da Breen in classifica è di otto secondi. Che sono comunque recuperabilissimi, se risolverà le questioni di assetto con la sua vettura.

Neuville ed Ogier lottano per il sesto posto

Ma va peggio a Thierry Neuville, sesto con già una trentina di secondi di ritardo dal primo posto e ventitré da Rovanpera. Qualche problema di grip, qualche altro di sottosterzo, e qualche grattacapo con le luci e con la visibilità nell’ultima PS: il belga paga in particolare nella Oittila, lasciando per strada quindici secondi, ed inoltre si ritrova a lottare per preservare il proprio piazzamento dall’incedere dell’arcirivale Sébastien Ogier, settimo a 2,3 secondi da lui. Il francese ci aveva abituato a saper reggere bene il ruolo di apristrada negli eventi su terra, ma in questo caso non ha avuto lo stesso tocco magico visto al Rally Italia Sardegna o al Safari di quest’anno: «Abbiamo fatto quello che potevamo ma non avevamo il ritmo giusto», ha affermato alla fine.

Fanalino di coda gli M-Sport

La top ten si chiude con Katsuta a 46 secondi, sfuggendo pure ad una penalità per un presunto ritardo ad un controllo orario, poi ritrattata dai commissari di gara, mentre per gli M-Sport quanto visto nello shakedown di stamane si è purtroppo confermato in gara, con uno sprofondo totale: nono Gus Greensmith, con già un minuto e venti di ritardo, decimo Adrien Fourmaux a 28 secondi dal compagno di squadra. Le Ford Fiesta WRC non hanno avuto sino ad ora il passo giusto, nonostante entrambi i piloti non pare siano sembrati così abbattuti nel morale.

WRc2, Suninen spodesta Ostberg

Nel WRC2 svetta Teemu Suninen, al debutto con Movisport sulla Volkswagen Polo GTI R5 dopo l’addio a M-Sport. Il finnico strappa all’ultimo la vetta di categoria a Mads Ostberg, sino a quel momento leader, che paga a sua volta un imprevisto alla sua Citroen C3 Rally2 nella PS6: «C’era un sentore di fuoco in auto, quindi stavo prestando attenzione ai miei specchietti per assicurarmi che non ci fosse delle fiamme. Si avvertiva qualcosa rotto nella parte posteriore, forse una perdita d’olio o qualcosa del genere, non lo so». Terzo posto per l’altra Polo R5 di Nikolay Grayzin, seguito dalla Hyundai i20 N Rally2 di Oliver Solberg, a sua volta in vantaggio di meno di un secondo sul compagno di squadra Jari Huttunen (che nella PS4 rompe il lunotto della vettura, danneggiando anche lo spoiler, dopo un salto e un atterraggio un po’ pesante). Emil Lindholm, su Skoda Fabia Rally2 Evo, è in testa nel WRC3.

Domani si prosegue con altre nove prove speciali: qui i dettagli e gli orari italiani del Rally di Finlandia 2021.

Rally Finlandia 2021, la classifica della prima giornata

Crediti Immagine di Copertina: Hyundai Motorsport

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