WRC | Rallye di Monte Carlo, possibili altre modifiche al programma causa Covid. Ma la gara dovrebbe tenersi

Monte Carlo non dovrebbe rischiare

Dopo la cancellazione del Rally di Svezia si teme per il Rallye di Monte Carlo, ma il primo round del WRC è al momento confermato, al netto di qualche novità nel programma
WRC | Rallye di Monte Carlo, possibili altre modifiche al programma causa Covid. Ma la gara dovrebbe tenersi

La cancellazione del Rally di Svezia ha iniziato a gettare una serie di ombre anche sulla stagione del WRC 2021, che manco partita e già paga lo scotto della pandemia dovendo rinunciare ad un evento del suo calendario, tra l’altro l’unico con condizioni invernali. 

La difficile posizione del Rallye Monte Carlo

Se comunque dovrebbe essere pronta una sostituzione per le stesse date di febbraio, con il secondo round del Mondiale che dovrebbe spostarsi dalla Svezia alla vicina Finlandia con l’Arctic Rally, permane qualche dubbio sul Rallye di Monte Carlo, primo appuntamento di stagione in programma dal 21 al 24 gennaio. Il WRC 2021 presenta la particolarità di avere due gare nei primi due mesi dell’anno, per poi fare uno stop sino ad aprile, quando si riprenderà dalla Croazia: una scelta fatta dal WRC Promoter per concentrare quanti meno rally possibili nella prima parte dell’anno, visto che siamo nel pieno di una pandemia che avrà bisogno di attendere almeno la primavera per – si spera – contare su qualche indebolimento del virus grazie alla campagna vaccinale che sta per partire. 

Ma Monte Carlo è al momento confermato

Monte Carlo, quindi, casca proprio nel pieno di una emergenza che ancora c’è, e ci sarà nella stagione invernale se le cose restano così. Il promoter del WRC ha assicurato che l’iconico evento si terrà, sicuramente a porte chiuse, e con ulteriori modifiche al programma dopo che di recente è stata cambiato il percorso dell’ultima giornata di gara (ma per colpa delle inondazioni causate dalla tempesta Alex che si sono tenute nella zona della competizione questo autunno, rendendo impraticabili le strade; per rispetto delle vittime, si è preferito spostare il teatro della gara più ad ovest). 

Le ultime novità del Monte Carlo

Come riporta però RallyeSport, salterà lo shakedown di Gap, per evitare assembramenti da parte del pubblico, le due prove speciali di giovedì potrebbero essere anticipate rispetto alla loro collocazione notturna e verrebbe depennata la PS10 di sabato della Saint-Apollinaire / Embrun, in modo da rispettare il coprifuoco imposto: e potrebbe esserci una ulteriore cancellazione di prove speciali per quella giornata, che nel programma generale è quella che terminerà più tardi (l’ultima PS è prevista per le 18:08). Fatti quindi questi aggiustamenti, che dovrebbero essere comunicati dall’organizzatore Automobile Club de Monaco entro questa settimana, il Rallye dovrebbe quindi tenersi. Ma ovviamente il coronavirus ci ha ormai insegnato che bisogna ragionare non certo a lungo periodo, aspettandosi novità e cambi di programma sino all’ultimo.

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